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AVELLINO - "Il dato che emerge con chiarezza è quello che la sinistra c'è e può contare in modo determinante sulle scelte della coalizione che ora si andrà a costituire per affrontare il voto delle prossime elezioni politiche - scrive il PdCI di Avellino -. Ha avuto ragione il nostro Partito che ha deciso di appoggiare al primo turno Nichi Vendola che ha ottenuto un risultato molto importante. Abbiamo visto anche con soddisfazione che tanti compagni della sinistra, pur essendo iscritti a partiti che hanno fatto esplicito riferimento al boicottaggio delle elezioni primarie, hanno seguito le nostre indicazioni

votando anche essi per Nichi Vendola che in provincia di Avellino ottiene un significativo risultato. Lo scontro è, del tutto evidente, ancora una volta fra la destra più estrema rappresentata da PDL e dai suoi alleati o ex alleati, ed il centro sinistra e oggi più che mai non è indifferente sapere chi governerà il paese per i prossimi cinque anni. Per i Comunisti, che hanno l'obbligo di rientrare nelle istituzioni per difendere i lavoratori e le classi sociali povere che altrimenti sarebbero senza alcun interlocutore, è quindi impellente la scelta del voto per la coalizione di centro-sinistra a tutti i livelli, dalle elezioni comunali a quelle regionali e nazionali, senza ambiguità o schizofrenie che oramai gli elettori non comprendono più. Possiamo spostare a sinistra l'asse del centro sinistra. Questo il dato del primo turno delle primarie da cui dobbiamo ripartire. Coerentemente con questa analisi e con le decisioni della nostra Direzione Nazionale il Partito dei Comunisti Italiani in Irpinia voterà al secondo turno per il candidato Pierluigi Bersani, facendo appello a tutta la sinistra a fare altrettanto. Non possiamo consegnare di nuovo il paese alle destre, sarebbe una catastrofe che i giovani in particolare non ci perdonerebbero".