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ARIANO IRPINO (AV) - Ieri c'è stata una nota dell'amministrazione comunale che accusava Domenico Carchia. Oggi il segretario del PD ha diramato una lettera aperta. "Affermava il filosofo Ludwig Wittgenstain: "su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere". Il Sindaco di Ariano Irpino, ogni volta che apre la bocca, dovrebbe fare rigoroso tesoro di questa massima - scrive Carchia -. Egli, in risposta alla mia richiesta di dimissioni, mi ha rivolto l'accusa di non aver detto il vero circa i disagi che l'ultima nevicata ha cagionato ai cittadini. Il Sindaco evidentemente non si è affacciato neanche

dal balcone di casa sua per verificare le condizioni delle strade del centro storico.

Si è, invece, soltanto prodigato per cercare di denigrare la segreteria del PD.

Il Sindaco, quanto ai danni riportati dagli alberi, ha, infatti, dimostrato ancora tutta la sua inadeguatezza ad amministrare una città. Alcuno ha mai soltanto immaginato di pretendere e mai pretenderà che gli alberi, come improvvidamente ha affermato, venissero protetti con dei teli. La pretesa è, invece, che vengano costantemente potati per far si che si accumuli sulle loro chiome poca neve, che il vento non li scuota più di tanto e soprattutto che, con la loro cura, siano più resistenti agli eventi atmosferici. Il risultato prodotto, invece, da questa Amministrazione é stato quello di mandare in rovina persino il cedro secolare della villa comunale che è un patrimonio della città.

L'ultima dissennata e poco elegante affermazione del Sindaco é che il sottoscritto avrebbe censurato il suo operato per acquisire le pratiche dei cittadini che, per ottenere il ristoro dei danni, intendono agire in giudizio contro il Comune.

Egli sa benissimo che sono il difensore di fiducia del Comune di Ariano Irpino nel procedimento penale relativo alla discarica di Difesa Grande, ma ignora che mi è precluso agire contro l'Ente da me già rappresentato in giudizio.

Debbo infine precisare che non accetto accuse da chi da sinistra e giunto, senza spiegarne le ragioni politiche e passando per svariati partiti, sino al centro- destra ed oggi, dopo essere stato eletto con il sostegno del Popolo della Libertà e averlo estromesso dalla sua maggioranza e dopo aver allontanato un numero cospicuo di consiglieri che hanno speso tutte le loro energie per eleggerlo, governa la città con i due avversari candidati alla carica di sindaco e con i loro accoliti.

Ai vigili urbani e ai dipendenti dell'ufficio tecnico comunale che hanno lavorato alacremente per liberare le strade cittadine dalla neve, torno a ribadire ancora una volta, a nome del circolo cittadino del partito democratico, il più sentito e sincero ringraziamento per l'opera prestata nell'interesse della città.

E' chiaro tuttavia che la responsabilità di quello che è accaduto è addebitabile solo ed esclusivamente all'Amministrazione per non aver, a fronte di un evento climatico che era stato annunciato come eccezionale, saputo valutare adeguatamente i mezzi e gli uomini che dovevano essere impegnati per garantire alla città un servizio efficiente.

E' biasimevole quindi il tentativo di cercare di sviare l'attenzione dei cittadini e far ricadere le mie censure non sull'autorità amministrativa, ma sui dipendenti comunali".

Avv. Domenico Carchia