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NAPOLI - La seduta di approvazione del bilancio di previsione 2012 è stata l'occasione per Nicola Marrazzo di esprimere il suo parere, e quello dei consiglieri regionali campani dell'Italia dei Valori, circa la nuova finanziaria. «Si tratta di una finanziaria che dimentica le fasce deboli e spezza le gambe al futuro dei giovani. È da apprezzare il metodo della condivisione proposto dal Presidente Caldoro in materia di politiche sociali, ma ci troviamo di fronte ad una manovra improntata sul mero calcolo ragionieristico, priva di una programmazione di ampio respiro e che non opera quei tagli necessari

contro gli sprechi che, invece, garantirebbero il reperimento di fondi per lo sviluppo, senza chiedere a questo Consiglio di mettere nuove tasse. La sanità rappresenta il "bubbone" di questo bilancio, è da lì che si doveva attingere per finanziare le politiche sociali, facendo una proposta concreta che potesse sopperire le deficienze del Governo nazionale in materia. In questo bilancio – conclude Marrazzo - ci si dimentica, poi, dei lavoratori idraulici forestali, che da sei mesi non prendono lo stipendio, rischiando di fatto di fare entrare nella pianta organica della Regione Campania nuovo personale che non ha sostenuto neanche un concorso».