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UFITA - "Noi siamo al fianco di chi paga il peso di questa "manovra"e chiede equità. Siamo, quindi, con i lavoratori, i pensionati, i giovani, le donne e i sindacati, che questa equità la vogliono ottenere con le opportune e giuste modifiche - scrivono i due esponenti del PD -.Non siamo pregiudizialmente ostili a questo governo di tecnici, puliti e competenti, anche se orientati sostanzialmente a destra, in considerazione dello stato drammatico in cui è stato portato il Paese dal governo Berlusconi. Ciò che non possiamo accettare è la riproposizione di una politica completamente uniforme a quella del precedente governo, orientata a far

pagare sempre agli stessi il prezzo della crisi, nell'intento ideologico di far girare all'indietro la ruota della storia. Compito della Sinistra e delle forze progressiste, in questo scenario, è quello di battersi per riequilibrare redditi, diritti e doveri tra i vari ceti sociali, ridare al Paese un ruolo etico, civile e culturale in Europa e nel mondo, indicare alla società un percorso alternativo a quello perseguito negli ultimi anni.Per salvare l'Italia non bastano i provvedimenti messi in atto finora!Al Paese serve una rivoluzione culturale, economica, sociale e politica, impiantata sui principi costituzionali e sugli equilibri sociali e territoriali.Il Partito Democratico, per rispondere alle aspettative del popolo italiano, non può limitarsi a lavorare per evitare il peggio; il suo compito  è quello di costruire una nuova Italia, basata sulla difesa delle conquiste fatte nei decenni scorsi, sulla emancipazione e la crescita dei lavoratori e delle classi sociali più deboli, sulla creazione di un futuro sicuro per giovani e donne.Se il Pd non sarà capace di interpretare capillarmente il mondo degli sfruttati, dei disagiati, dei trascurati e si lascerà attrarre dalle pulsioni attivate dagli avversari, viene meno alla sua missione.Per restare nel Pd e sostenerlo con convinzione, abbiamo bisogno di visibili segnali innovativi, rispetto alle pratiche quotidiane, sempre più indigeribili.