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ARIANO. VARATO IL PIANO ANTINEVE. PRONTE LE PROCEDURE D'EMERGENZA

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ARIANO IRPINO (AV) - Varato il piano neve. Stabilite le priorità delle arterie da ripulire in caso di precipitazioni nevose. E' stato anche valutato il rischio dei tratti che interessano il traffico automobilistico e quello pedonale. Gli itinerari primari sono quelli che interessano la circolazione dei mezzi pubblici, le strade di accesso all'ospedale, alle scuole, alle forze dell'Ordine, ai servizi della città ed alle case di riposo. Predisposto il piano in caso di allerta del Bollettino meteo della Regione Campania. Stabiliti i presidi operativi ed il Centro Operativo Comunale che fa capo direttamete al sindaco. 

In caso di emergenza neve la ditta appaltatrice interviene con mezzi spalaneve e spargisale secondo le priorità stabilite nel piano di emergenza.
Vi proponiamo il piano integrale:

DIAGRAMMA DELLE PROCEDURE OPERATIVE

Tenuto conto che il Comune di Ariano Irpino ha conosciuto nel tempo stagioni invernali ricche di precipitazioni nevose, al fine di razionalizzare e migliorare il programma di intervento (già attuato negli scorsi anni), risulta opportuno adottare una disciplina regolamentare che tenga conto di una analisi dei flussi del traffico e dei punti critici della viabilità in occasione di precipitazioni nevose.
Diventa di prioritaria importanza la predisposizione di tutte le attività necessarie a garantire una buona fruibilità della rete stradale nell'ambito del territorio comunale.
Il piano neve, in linea generale, prevede una immediata attivazione per le operazioni di pulizia e di ripristino della viabilità.
Il territorio comunale e la sua viabilità sono stati analizzati e classificati per aree di importanza, così da ottenere una "graduatoria di priorità" negli interventi di pulizia e inghiaiatura delle strade, privilegiando le strade di maggiore percorrenza, quelle che permettono il raggiungimento dell'ospedale, l'uscita di mezzi di pubblico soccorso e sicurezza e le vie di accesso al centro città.
Il presente piano prevede l'intervento di mezzi spargi sale e spartineve su percorsi evidenziati in apposita planimetria allegata, per ciascuna zona sono individuati i punti critici prioritari e le strade oggetto dell'intervento.
Il presente piano di emergenza deve essere quindi condiviso con tutte le istituzioni a livello provinciale, aventi competenza in materia di pianificazione e gestione delle emergenza neve. (Prefettura, Organi di polizia stradale, Provincia, ANAS, Vigili del Fuoco, 118), in considerazione di importanti crisi del traffico che potrebbe produrre situazioni emergenziali tali da richiedere il coinvolgimento di più enti e amministrazioni per il loro superamento.

 

2. ANALISI DEL RISCHIO

 

A seguito di condizioni meteorologiche avverse si possono verificare, sul territorio comunale, delle difficoltà con conseguenti potenziali situazioni di pericolo nel regolare flusso di mezzi e pedoni.
Per tale ragione è necessario prevedere per tutto il periodo autunnale ed invernale una serie di interventi mirati alla messa in sicurezza delle strade, che partono dal semplice spargimento di cloruro di sodio e graniglia per evitare formazioni di ghiaccio sul fondo stradale, all'utilizzo di mezzi specifici per la rimozione di neve o addirittura l'impiego di mezzi speciali, per fornire assistenza ai nuclei isolati.
In particolare sul territorio comunale è possibile il verificarsi di due rischi:

 

Rischio Neve

Rischio Ghiaccio

 

L'analisi del territorio ha consentito di evidenziare i punti critici per i due scenari.
Gli itinerari per lo sgombero della neve sono programmati a seconda dell'importanza della strada, pertanto sono stati individuati itinerari primari e secondari.
Gli Itinerari primari sono quelli interessati dalla circolazione di mezzi pubblici, le strade di accesso all'ospedale, alle scuole, alle forze dell'ordine (Caserma CC, Commissariato di PS, Comando GDF), ai servizi di città, alla casa di riposo.
Gli itinerari secondari sono quelli che interessano la viabilità del centro storico , residenziale, le vie di collegamento nei quartieri (Martiri e Cardito) e le attività produttive.
Così come riportati nell'allegato A1

 

3. MODELLO ORGANIZZATIVO

 

Presidio Operativo, per la gestione dell'emergenza in caso di rischio neve e in fase di attenzione per il rischio ghiaccio, si attiva in fase di "allerta meteo" prevista da bollettino meteo della Regione Campania.
Fanno parte del Presidio Operativo, presieduto dal Sindaco o suo delegato:
Responsabile dell'ufficio di Protezione Civile
Responsabile della Polizia Municipale;
Responsabile ufficio tecnico comunale;
Rappresentante del Volontariato di Protezione Civile;
Rappresentante dell'AMU

 

 

Il presidio operativo si occupa della gestione preventiva e immediata dell'emergenza neve, disponendo di uomini e mezzi, nonché di personale di vigilanza alla viabilità.
Resta in carica, operativo, fino a superamento della fase critica.
Il Sindaco o suo delegato attiva le procedure di :
salatura preventiva
inghiaiatura
mezzi spargisale
mezzi spazzaneve
Il Cento Operativo Comunale (C.O.C.), diretto dal Sindaco o da un suo delegato, è un organismo straordinario, per la gestione dell'emergenza neve/ghiaccio, il quale viene attivato in caso di avverse ed ostinate precipitazione nevose protratte nel tempo.
Alle sole funzioni coinvolte nella specifica emergenza nel Presidio Operativo, si aggiungono ulteriori funzioni di supporto, legate alla effettiva necessità;
Funzione Sanità (118)
Funzione Assistenza Sociale
Funzione Veterinaria
ANAS
Forze dell'Ordine

 

4. MODELLO DI INTERVENTO

 

Affrontare questo rischio in modo efficace significa riuscire ad allertare
tempestivamente uomini e mezzi in modo da ridurre al minimo il disagio dell'utenza e garantire, con soluzioni di continuità, tutti i servizi essenziali.
La suddivisione degli interventi relativi alla messa in sicurezza, delle strade nei casi di nevicate o temperature rigide, è suddiviso in varie fasi che vedono il coinvolgimento della struttura Comunale (operai, mezzi, ecc.) e delle imprese private di sgombero neve se necessario.
In caso di probabili nevicate o formazioni di ghiaccio sulle strade comunali, la ditta appaltatrice interviene su attivazione del Comune intervenendo con mezzi dotati di lama per la neve e spargisale o con mezzi idonei per i tratti pedonali.
Per la gestione dell'emergenza in fase di preallarme per il rischio neve e in fase di attenzione per il rischio ghiaccio viene attivato il Presidio Operativo.
Tale struttura ha il compito di monitorare la situazione in atto e di coordinare la movimentazione dei mezzi a disposizione, nonché di mantenere contatti con la Prefettura , la Provincia e tutti gli organi che intervengono nell'emergenza.
Nel caso di situazioni più gravi nelle quali si verifichino anche gravi disagi alla popolazione (frazioni isolate, difficoltà di circolazione, presenza di popolazione bloccata lungo le direttrici viarie, difficoltà di uscire dalle abitazioni, ecc.) è necessario allertare e insediare il C.O.C che procederà all'attivazione di ulteriori forze e predisporrà sul momento una serie di interventi mirati alla gestione dell'evento. È necessario inoltre prevedere che quando la coltre nevosa sul manto stradale supera i due centimetri di spessore il traffico veicolare sia consentito soltanto ai soli mezzi che montano catene o pneumatici da neve.
Allo stesso tempo si procede ad assicurare, in via prioritaria, il più agevole transito sulle percorrenze primarie e strategiche comunali.

 

ATTIVAZIONE RISCHIO NEVE/GHIACCIO

 

SITUAZIONE
ORDINARIA
Attività di prevenzione (manutenzione sedi stradali ecc.) pianificazione ed individuazione dei punti critici.

 

 

ATTENZIONE
La fase di attenzione viene attivata quando le previsioni
meteorologiche riferite alle successive 24- 48 ore,
indichino elevate probabilità di intense nevicate
interessanti l'area comunale.

 

 

INDIVIDUAZIONE POSSIBILI CRITICITÀ E VERIFICA
DISPONIBILITÀ RISORSE (MEZZI E PERSONALE).
INTERVENTO DI SALATURA SE NECESSARIO

 

 

PREALLARME
La fase di preallarme viene attivata con il verificarsi delle precipitazione nevosa intensa e con i primi segni di
innevamento sulla strada.
EVENTUALE ATTIVAZIONE PRESIDIO OPERATIVO
ATTIVAZIONE MEZZI SGOMBRANEVE E
DISLOCAZIONE DI PRESIDI TERRITORIALI

 

 

ALLARME
La fase di allarme viene attivata in caso di evento
improvviso o al verificarsi di gravi disagi alla popolazione
(difficoltà di circolazione, presenza di popolazione
bloccata lungo le direttrici viarie, difficoltà di uscire dalle abitazioni, ecc...)
EVENTUALE CONVOCAZIONE C.O.C