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ARIANO IRPINO (AV) - Si protrae ormai da più di una settimana l'agitazione dei medici anestesisti del Presidio Ospedaliero "Sant'Ottone Frangipane" di Ariano Irpino. In merito a questa questione, che sta generando numerosi disagi, la Asl Avellino ha voluto precisare e chiarire alcuni aspetti fondamentali. Innanzitutto, il Piano attuativo presentato dall'Asl Avellino è stato il primo ad ottenere l'approvazione da parte della Regione Campania, perciò, se non fossero ancora presenti impedimenti e difficoltà legati a modificazioni più volte annunciate e mai ratificate, il numero degli anestesisti previsti in forza ai

vari presidi ospedalieri afferenti all'Asl Avellino sarebbero in numero giusto e sufficiente per garantire tutti i servizi ed i livelli essenziali di assistenza. Inoltre, l'Asl Avellino, non potendo ancora applicare pienamente le linee del Piano attuativo, è costretta, suo malgrado, ad acquistare ore aggiuntive per coprire tutti i servizi presso i presidi ospedalieri, così come accade per il personale medico in servizio presso il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero "G. Criscuoli" di Sant'Angelo dei Lombardi.

Detto ciò, l'Asl si auspica che siano ratificate in tempi brevi tutte le decisioni riguardanti l'organizzazione della rete ospedaliera in provincia di Avellino, con eventuali decreti di accorpamento di strutture presenti sul territorio, anche per minimizzare costi di funzionamento, attualmente in carico all'Asl stessa. Infine, riconferma la propria volontà a considerare ed a risolvere le problematiche sollevate dai medici anestesisti che lavorano presso il presidio ospedaliero di Ariano Irpino, con la chiara volontà di onorare gli impegni mediante il pagamento degli straordinari arretrati.