Irpino.it

ARIANO IRPINO (AV) - Ci sono operatori sanitari che manifestano preoccupazioni per il livello di assistenza presso l'ospedale S. Ottone Frangipane. Non sarebbe il caso di capire se ci sono responsabilità di qualcuno ? E' questa la domanda che Giovanni Maraia, esponente di Ariano in Movimento, rivolge alla Procura della Repubblica di Ariano, al presidente della Regione Caldoro, al manager dell'Asl Florio e al comitato dei sindaci dell'Asl Avellino. Per Maraia non ci sono solo carenze di personale medico, ma soprattutto di attrezzature, tra cui normali apparecchi per ultrainfiltrazione,

contropulsatore aortico, amplificatori di brillanza, mammografo digitale. Insomma, si verifica quanto basta per impedire all'ospedale arianese di svolgere appieno la funzione di Dea di secondo livello, così come solennemente recepito in tutti i documenti di programmazione sanitaria regionale. "Tutto questo - scrive Maraia- rappresenta un solo problema: un serio e concreto rischio per la salute dei pazienti che fanno ricorso alle cure dell'ospedale di Ariano. Ecco perché l'esponente di Ariano in Movimento invita la Procura di Ariano ad accertare "la sussistenza di un comportamento omissivo da parte dell'onorevole Stefano Caldoro, quale commissario ad acta per la sanità in Campania, e da parte del direttore Generale dell'Asl, Sergio Florio".