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Back Sei qui: Home Territori Tutte le Notizie Miscano Politica MONTECALVO. MOBILIA: ALTRO CHE COMUNE, DECISIONI PRESE IN FRANTOIO

MONTECALVO. MOBILIA: ALTRO CHE COMUNE, DECISIONI PRESE IN FRANTOIO

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Montecalvo Irpino (AV) – All'indomani della costituzione del gruppo "Indipendente" in Consiglio Comunale parla la capogruppo Franchina Mobilia che insieme a Giuseppe Ruccio ha costituito un nuovo gruppo in consiglio. C'entrano in questa vostra scelta le indagini in corso sull'appalto della pubblica illuminazione? - "Sono convinta che in quell'appalto non ci sia nulla di losco. Quello che non condivido è il metodo amministrativo" - Cosa intende? "Dico che in un momento di difficoltà economiche le scelte amministrative devono essere ponderate. Si sono spesi cinquemila euro per la

gara di gokart ed altri soldi come contributi per altre iniziative, intanto non ci sono i soldi per il mercato contadino, che avevo proposto io, perché i soldi sono stati spesi per rinnovare la sala consiliare e per asfaltare San Pietro"
Antonio Cavotta, capogruppo della Campana, ha rilasciato un'intervista in cui ha fatto capire che con voi è difficile dialogare.
"Rispondo a Cavotta per la prima e, spero, ultima volta. L'incarico a D'Addona, prima di tutto, non è stato votato, ma dato con Decreto Sindacale. Poi il suo comportamento da responsabile del servizio è poco trasparente. In una riunione di maggioranza è venuto a dirci che lui non doveva dar conto a nessuno sul suo operato. Ecco che viene meno la fiducia. Non solo da parte mia, ma anche da parte di altri assessori e consiglieri"
A chi si riferisce?
"A Giuseppe Ruccio, Rosa Caccese, Franco Aramini, Maria Rosaria Cardillo e lo stesso Cavotta. Addirittura lui, negli ultimi incontri che abbiamo avuto, mi ha sempre dato ragione sulla mia visione dell'operato poco trasparente dell'Ufficio Tecnico. A mio avviso gli uffici comunali devono tornare nelle mani dei dipendenti. Questa maggioranza sta facendo le stesse cose che hanno fatto quelle passate"
A chi si riferisce, sia più chiara.
"Parlo di Alfonso Caccese che è stato denunciato pubblicamente dai palchi dal nostro sindaco perché si sostituiva all'Ufficio Tecnico. Oggi rispetto ad ieri cosa è cambiato? Forse che c'è il Decreto Sindacale?. Ma il sistema è lo stesso, firma un assessore e non il Sindaco"
Lei si è mai confrontata con Pizzillo su questo punto?
"Il sindaco, a seguito delle mie perplessità, ha detto e scritto che entro settembre il problema degli uffici sarebbe stato completamente risolto, come può confermare Maria Rosaria Cardillo. Ma, dato che siamo a novembre e le promesse non le ha mantenute, posso dire che non è più credibile"
Cavotta ha parlato di riunioni clandestine.
"Quelle che lui chiama riunioni clandestine non sono state altro che un caffè preso nel mio ufficio, per caso, ma dove non è stato mai detto di far cadere o creare problemi all'amministrazione. Questa è cosa ben diversa dal comportamento vigliacco che hanno tenuto nell'ultima riunione a quattro, dove prima ci hanno invitato e poi, segretamente, a nostra insaputa, hanno registrato la conversazione. Forse pensavano che avremmo avanzato delle richieste personali. Forse pensavano che avremmo chiesto qualcosa di losco in cambio della poltrona? O forse pensavano di essere a delle riunioni fatte in un frantoio dove si macinano le decisioni? Altro che decisioni di maggioranza. Qui c'è necessità che alzino la testa e guardino in faccia le persone. La realtà è che hanno distrutto quello che noi abbiamo creato"
Cavotta sostiene che c'è stata una riunione della Campana dove si è deciso la linea politica da tenere.
"Non c'è mai stata una riunione della Campana per cacciare Ruccio. Noi non abbiamo mai imposto le nostre posizioni al gruppo. Ruccio non ha mai voluto sostituirsi ai dirigenti dell'Ufficio Tecnico. Ha sempre distinto il ruolo politico amministrativo da quello dei dipendenti. Ruccio in questi anni ha sempre lavorato per il bene di questa comunità impegnandosi nelle opere di urbanizzazione del comparto di via dei Mille dove, nonostante le carenze progettuali, i lavori sono stati portati a termine. Stesso discorso vale per il comparto di via Nicola Pappano dove ha risolto il problema dell'assegnazione ad ogni proprietario. Fra non molto gli alloggi saranno consegnati senza nessuna spesa per i proprietari e per l'Ente grazie alla collaborazione del Consorzio di Bonifica dell'Ufita. A proposito colgo l'occasione per ringraziare il presidente Vigorita. Sempre Ruccio ha fatto fare uno studio di fattibilità per l'allargamento del cimitero ed ha chiesto uno studio di fattibilità per una strada alternativa in località Corsano per bypassare la strada provinciale attualmente chiusa. Altri invece avevano preso l'impegno di portare avanti i lavori dell'Ospedale di Santa Caterina e portare avanti le opere del PIP. A che punto sono?. Bella l'idea di riunire la Campana per avere un confronto diretto con i nostri sostenitori che hanno avuto l'onore di incontrarci quando eravamo all'opposizione. Oggi non si ha il coraggio di riunire il gruppo per decidere di cacciare fuori un assessore che la pensa, su alcune cose, in modo diverso. Il consigliere Cavotta, che fa bene l'avvocato delle cause perse, sa benissimo che le decisioni vengono prese presso un frantoio, dove le persone vengono macinate come le olive, e solo dopo ratificate dai consiglieri o assessori. La revoca di Ruccio, decisa al di fuori del Comune, ha un indirizzo politico preciso: far fuori la sinistra di Montecalvo per dare le deleghe a persone di destra"
A chi?
"A Rosa Caccese e Giuseppe Stiscia, tutto questo è già noto al popolo della sinistra di Montecalvo".