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Back Sei qui: Home Attualità Tutte le Notizie Italia IRISBUS. SI SPACCA IL FRONTE DEGLI OPERAI SU EPISODI DI AVELLINO

IRISBUS. SI SPACCA IL FRONTE DEGLI OPERAI SU EPISODI DI AVELLINO

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GROTTAMINARDA (AV) - "In merito alle dichiarazioni sulla Irisbus, rilasciate dalla R.S.U. Dario Meninno in nome e per conto del Consiglio di Fabbrica sul quotidiano "Il mattino", nelle quali veniva fortemente stigmatizzato il comportamento di alcuni operai nella manifestazione a sostegno della candidatura di Pierluigi Bersani, segretario nazionale del PD, la scrivente Organizzazione sindacale tiene a precisare quanto segue - scrive la Failms -. Da tempo i lavoratori della Irisbus e alcuni dell'indotto si sono auto organizzati in un comitato di lotta "Resistenza Operaia" che cerca di mantenere alta l'attenzione su un

importante e vitale impianto produttivo nella Valle dell'Ufita. Operai che nonostante le magre risorse economiche della cassa integrazione, a proprie spese percorrono il territorio provinciale, regionale e nazionale per far capire a tutti, in primis alla politica, l'importanza di un'azienda, unica in Italia, che produce autobus per il trasporto pubblico locale. Il giorno 30 Ottobre, al teatro Partenio di Avellino, gli operai si erano recati per interloquire in modo pacifico con il segretario nazionale del PD. Evidentemente i dirigenti provinciali del partito sono andati nel panico incapaci di gestire una situazione semplice che riportasse sul palcoscenico nazionale il problema non solo della Valle dell'Ufita ma di una intera provincia. Quello che è successo ormai fa parte delle cronache locali. La nostra Organizzazione Sindacale ringrazia il comitato "Resistenza Operaia" per tutto quello che sta facendo e, non per sollevare una sterile polemica che in un momento difficile come questo è del tutto inutile, prende le distanze dalle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dalla R.S.U. Dario Meninno. La nostra R.S.U., che pure fa parte del Consiglio di Fabbrica, non sente alcun dovere di chiedere scusa al PD come ha fatto Meninno. I lavoratori legittimamente nel momento in cui si sono visti negare il diritto di parola dai dirigenti locali del PD hanno alzato leggermente la voce per farsi ascoltare. Non ravvediamo comportamenti scorretti nell'azione pacifica che i lavoratori di "Resistenza Operaia", ma nell'azione inesistente della politica e dei partiti che ancora oggi non riescono a dare risposte ad un territorio martoriato, che sono incapaci di programmare un piano per il trasporto pubblico nazionale coerente alle normative europee. Sono i partiti, le forze politiche, che continuano a fare promesse a cui poi non danno seguito che devono scusarsi con gli Operai. Rinnoviamo ancora la nostra stima e profonda ammirazione nei confronti del comitato "Resistenza Operaia", e facciamo ammenda per le mancanze del sindacato tutto che in questo momento si mostra completamente impotente. Riteniamo infine che le forze politiche principali, che avevano preso degli impegni precisi con gli operai e che ora sono forze di governo, devono approvare e finanziare in questa legislatura il piano per il traporto pubblico locale in modo da ridare ossigeno ad un'itera area produttiva del nostro Paese".
Il Segretario Prov.le Failms
Antonio De Donato