• Irpino.It
  • Home
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Città
  • Territori
  • Sport
  • Multimedia
  • Speciali

Ven05032024

Last updateVen, 15 Gen 2016 10pm

Font Size

SCREEN

Profile

Layout

Menu Style

Cpanel

Feed

Back Sei qui: Home Attualità Tutte le Notizie Italia LA CAMPANIA SI TINGE DI ARANCIONE GRAZIE AL TOURING CLUB ITALIANO

LA CAMPANIA SI TINGE DI ARANCIONE GRAZIE AL TOURING CLUB ITALIANO

TORRI_185X115
bandiera-arancione_300
Ci sono anche tre comuni campani tra i 184 che quest'anno hanno ricevuto la "Bandiera arancione" del Touring Club italiano. Si tratta di Cerreto Sannita (BN), Morigerati (SA) e Sant'Agata de' Goti (BN). La lodevole iniziativa del TCI è nata nel 1998 con l'intento di valorizzare e promuovere i borghi eccellenti dell'entroterra italiano che abbiano meno di 15 mila abitanti e che si distinguano per un'offerta storica, culturale ed ambientale di eccellenza ed un'accoglienza di qualità per i visitatori. La Bandiera Arancione ha validità biennale, richiede il mantenimento dei requisiti nel tempo e favorisce la

crescita sociale ed economica attraverso lo sviluppo sostenibile del turismo. Tale riconoscimento viene assegnato solo ai centri che soddisfano gli oltre 250 rigorosi parametri previsti dal Modello di Analisi Territoriale (M.A.T.). Tra i criteri di giudizio ritenuti rilevanti vi sono la promozione del patrimonio culturale, la tutela dell'ambiente, la cultura dell'ospitalità, l'accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici.
Cerreto Sannita è un paese della provincia di Benevento posto su un colle ai cui lati scorrono i torrenti Turio e Cappuccino. Definita "Città pensata" per la sua conformazione urbana regolare realizzata dopo che il terremoto del 1688 la rase al suolo, Cerreto ha sviluppato nel tempo una propria identità turistica basata sull'offerta di artigianato locale e di prodotti enogastronomici. La località è, infatti, nota per le sue ceramiche dagli eleganti decori, per il settore tessile e dei ricami, ma anche per la produzione degli "scardi", pettini di filo di ferro con i quali si pettinavano le lane. Cerreto, inoltre, può vantare numerose opere: il Museo Storico del Sannio, il Museo della ceramica cerretese, la Cattedrale della SS. Trinità, la parrocchiale di San Martino, la chiesa di San Gennaro, oggi sede del Museo d'arte sacra, il ponte romano detto "di Annibale" che, si dice, vi sarebbe passato con il suo esercito nel corso della seconda Guerra Punica. Per quanto riguarda, invece, la tradizione enogastronomica, questa comprende piatti a base di carne (soprattutto agnello, salsiccia e costolette di maiale alla brace), le "scagnuzzell' " (bruschette all'aglio, olio e pomodoro), paste fatte a mano come tagliatelle e gnocchi. Prodotti tipici sono l'olio d'oliva, il vino, i formaggi freschi o stagionati, i taralli ed il pane preparato ancora nei forni a legna.
Morigerati è un borgo medioevale del Cilento che conserva ancora integri i caratteri dell'architettura e dell'urbanistica originari. Arroccato su uno sperone roccioso, in posizione di difesa strategica, il paese sorge all'interno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e nell'oasi WWF "Grotte del Bussento": 600 ettari circa di area protetta. Numerose le attrattive che offre: il percorso guidato alla Grotta all'interno dell'oasi WWF, al cui ingresso vi sono uno spettacolare portale alto 20 metri, una scala scavata nel calcare ed un ponte di legno sul fiume che scaturisce dalla roccia sottostante; il museo Etnografico regionale, allestito all'interno del Convento di Sant'Anna, nel quale sono esposti oggetti, fotografie, filmati e registrazioni sonore della cultura del territorio della Valle del Bussento i quali permettono di ricostruire la vita che si conduceva fino a poco tempo fa nei paesi dell'entroterra Cilentano. Degna di nota è anche la gastronomia locale che si basa su salumi, freselle, olio extravergine d'oliva DOP e Fico bianco del Cilento DOP.
Sant'Agata de' Goti è un comune della provincia di Benevento ricco di bellezze naturali ed architettoniche. Tra queste vi sono il Duomo, fondato nel 970, ricostruito nel XII secolo e restaurato tra il 1728 e il 1755; la chiesa di S. Menna al cui interno si può ammirare un tappeto di mosaici cosmateschi, uno dei più antichi dell'Italia meridionale; il Salone degli Stemmi del Palazzo Vescovile che conserva le effigi di 68 vescovi ed è indicativo del ruolo e dell'importanza della diocesi locale. Inoltre, il centro storico di Sant'Agata de' Goti, costruito nel tufo, offre ai visitatori un buon numero di servizi, un'ampia varietà di siti storici e la presenza di itinerari turistici anche tematici. Rilevante è anche l'offerta ristorativa con prodotti tipici locali, come l'olio, i vini rossi e bianchi, e la mela annurca, che nel 2006 ha ottenuto il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta).
Domenica 9 ottobre il comune di Sant'Agata de' Goti (insieme ad altri 93 comuni ai quali è stata assegnata la Bandiera arancione) sarà protagonista della "Giornata delle Bandiere Arancioni", un'occasione unica per scoprire territori di grande valore artistico e culturale. L'evento, realizzato con il patrocinio del Presidente della Repubblica e del Ministero del Turismo ed in collaborazione con l'Associazione dei paesi Bandiera arancione e con il supporto di Cobat (Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo) ed Ecolamp (Consorzio per il recupero e lo smaltimento di paarecchiature di illuminazione), quest'anno ruota intorno al tema della "terra innovativa". Nel corso della giornata si potranno effettuare visite guidate gratuite ai principali monumenti del comune beneventano e si potrà assistere ad una proiezione video sulla cittadina presso la sala dell'ex Cinema Italia. Inoltre, si potranno degustare i piatti locali e verrà distribuito a tutti i partecipanti il "Sacchetto della qualità" contente materiale informativo sul territorio.