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Back Sei qui: Home Speciali Tutte le Notizie Vertenza Irisbus IRISBUS. E' SCONTRO APERTO TRA I LAVORATORI DI VALLE UFITA

IRISBUS. E' SCONTRO APERTO TRA I LAVORATORI DI VALLE UFITA

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FLUMERI (AV) - Si allarga la spaccatura tra i lavoratori della IRISBUS. Pochi minuti fa è stato diffuso un documento, firmato dalla maggioranza dei dipendenti, che replica i lavoratori che non hanno scioperato. Il fronte dei lavoratori non è mai stato granitico, ma ora emergono spaccature antiche che rischiano di mettere a repentaglio il proseguo della lotta sindacale per tentare di salvare la produzione degli autobus in Italia. Le trattative sembrano essere in una posizione di stallo, anche perché all'intenzione di FIAT di dismettere Valle Ufita non c'è una proposta alternativa. 

Vi diamo il testo integrale del documento diffuso. 
"In risposta alla lettera di una "sparuta minoranza" di 150 lavoratori (loro sono abituati ad arrotondare per eccesso!), che non hanno scioperato dopo l'assemblea del 26 settembre 2011.
1. dopo 34 anni di vita dello stabilimento ci venite a parlare di confronto e di democrazia (come si cambia quando cambiano gli ordini!)
2. dopo 34 anni di vita dello stabilimento vi scoprite magicamente paladini del sindacato e intanto disconoscete sia la firma sia il documento proposto dai vostri stessi RSU il 7/9/2011 e riproposto il 26 /9/2011 (l' RSU sono sindacati non cioccolatini!)
3. Dopo ottantacinque giorni di presidio- siete ancora convinti che il ministro Romani( che aiuta Fiat a chiudere in Italia e aprire in Serbia), col congelamento fino a fine anno, ci abbia consegnata la soluzione del problema, e che nel frattempo cercherà per noi nuovi imprenditori acquirenti ? o altre sono le promesse ricevute?
4. Dopo ottantacinque giorni di presidio- e dopo che alcuni fra voi si sono regolarmente recati al lavoro, eludendo a tutte le ore i nostri picchetti, state protestando per la presunta irregolarità della votazione in assemblea.(da che pulpito viene la predica)
5. Dopo ottantacinque giorni di presidio- vi lamentate che in assemblea ci siano persone che urlano e schiamazzano, compreso voi (come si evince dai vostri interventi lautamente annotati)
6. Dopo ottantacinque giorni di presidio- vi infastidite se il portavoce della RSU, in assemblea impiega troppo tempo a spiegare come stanno le cose, non disponendo, purtroppo ,di sofisticati mezzi audiovisivi ( come quelli forniti invece da Fiat!)
7. Dopo ottantacinque giorni di presidio- sotto il cocente sole di agosto, ed il freddo notturno, parlate di un' assemblea con eventi lesivi della libertà ( come se in questi lunghi anni aveste mai conosciuto il senso vero di questo termine!)
8. Dopo ottantacinque giorni di presidio- senza stipendio, lontani da casa, con servizi e igiene al limite, venite a parlarci di condizionamenti e intimidazioni.
9. Dopo ottantacinque giorni di presidio- di lotta dura, dormendo per terra, rischiando manganellate, andando a recuperare trasfertisti, facendo assemblee permanenti e così ottenendo di essere ascoltati, smuovendo l'opinione pubblica, la politica, la stampa, candidamente ci fate sapere che per voi non è la soluzione. (meglio stare sotto l'ombrellone! Che tristezza !)
10. Dopo ottantacinque giorni di presidio- quando ritenete che la fase sia diventata cruciale e delicata volete valutare la proposta DR perché vi hanno detto che darà continuità produttiva allo stabilimento. (allora ci siete o ci fate? Allora veramente non avete capito niente)
11. Dopo ottantacinque giorni di presidio- essendo nel frattempo diventati esperti di sindacato, scoprite di essere affezionati ai sindacalisti nazionali, e mentre vengono trattenuti fuori i cancelli, voi 150 che preoccupati li stavate aspettando non gli siete venuti in aiuto.( "ognuno per se" è il vostro motto!)
12. Dopo ottantacinque giorni di presidio- fatto da una "sparuta minoranza di facinorosi", vi lamentate degli scarsi risultati ottenuti.
13. Dopo ottantacinque giorni di presidio- condannate presunti episodi di aggressione nei confronti di alcuni rubagalline, lamentandovi perché non abbiamo mantenuto la promessa di tenere aperte le frontiere. (bisognerebbe avere i nervi d'acciaio)
14. Dopo ottantacinque giorni di presidio- e dopo che alcuni di voi hanno trascorso la loro tranquilla vacanza, avete trovato un clima di tensione davanti ai cancelli (dove invece gli altri hanno trascorso la loro vacanza), e sperate che si dissolva per lasciare lo spazio al confronto(quale oltre a quello che avete avuto con il dirigente apparso tra i corridoi lunedì?) , e sperate che si apra un tavolo(quale oltre a quelli dove avete consumato l'ultima cena?), mentre nel frattempo, essendovi ritemprati, tentate costantemente di entrare e uscire alla chetichella dai cancelli.
15. Dopo ottantacinque giorni di presidio- ancora non avete capito da che parte stare e chi sono gli amici e chi i nemici !
16. Dopo ottantacinque giorni di presidio- ancora non avete capito che su questa nave si viaggia tutti in terza classe!
17. Dopo ottantacinque giorni di presidio- ancora non avete capito che questa è una guerra e sono consentiti anche i colpi bassi.
18. Dopo ottanta giorni di presidio- ancora non abbiamo capito che in un momento come questo la parola d'ordine deve essere UNIAMOCI PER NON MORIRE.

692-150 uguale 542; la maggioranza dei lavoratori".