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Back Sei qui: Home Rubriche Punti di vista MARCELLO ROCCO: I GIOVANI DEMOCRATICI SONO INERTI RISPETTO ALLA CRISI

Politica

MARCELLO ROCCO: I GIOVANI DEMOCRATICI SONO INERTI RISPETTO ALLA CRISI

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AVELLINO - L'accelerazione della crisi economica, i provvedimenti antipopolari del governo e la drammatica crisi dell'apparato industriale irpino ci impongono un impegno straordinario per la creazione di un ampio fronte di lotta che comprenda studenti , lavoratori , Organizzazioni politiche, associazioni e sindacati. Assistere all'inerzia dei Giovani Democratici della provincia di Avellino che si protrae ormai dal marzo di quest'anno, è sconcertante! Quando si cominciò a determinare tale situazione nell'Organizzazione ed a fronte del complice silenzio del segretario provinciale GD,

presentai le dimissioni da vice-segretario provinciale, sperando che ciò contribuisse ad aprire una discussione, un confronto, all'interno degli organismi dirigenti dei Giovani Democratici. Purtroppo così non è stato. In questi mesi abbiamo avuto all'interno della nostra Organizzazione giovanile una deriva autocratica che si è manifestata con l'eliminazione di fatto della Direzione provinciale, organismo quest'ultimo,che avrebbe dovuto dettare la linea politica dell'intera Giovanile e coinvolgere tutti i Circoli presenti in provincia. Basti pensare che la Direzione provinciale non viene convocata da oltre 9 mesi nonostante il Presidente della stessa abbia dato piena disponibilità in tal senso. Inoltre la Segreteria provinciale, che prima si riuniva una volta alla settimana, al pari della direzione, è stata di fatto soppressa visto che da circa 3 mesi non viene convocata nonostante la richiesta di diversi componenti di quest'ultima.

Ci aspettavamo una mobilitazione generale dell'Organizzazione per sostenere i lavoratori della IRISBUS – IVECO ingiustamente licenziati; invece c'è stato un silenzio assordante da parte del provinciale che ha visto da parte del segretario, per mera visibilità personale, la diramazione di una serie di comunicati stampa mai anticipati o seguiti da azioni concrete.

Stessa musica in occasione della raccolta delle firme a sostegno del referendum per abrogare l'attuale legge elettorale e per tutte le mobilitazioni nazionali e regionali nelle quali la nostra Giovanile è stata protagonista.

Per fortuna a mantenere viva la nostra Organizzazione sono stati una serie di Circoli territoriali che di fatto con le loro iniziative e ed il loro attivismo hanno supplito la pensate assenza del provinciale.

Inoltre ci sembra opportuno fare azione di denuncia anche per quanto concerne la fase del tesseramento 2010 conclusasi a gennaio 2011 dove a seguito della richiesta di costituzione di ben 11 Circoli solo 4 hanno celebrato il proprio Congresso, di questi non tutti nei tempi e nei modi previsti dal regolamento, mentre degli altri non si è saputo più nulla.

Mi duole aver dovuto denunciare questo stato di cose tramite i mass media. Tale atto si è reso necessario non avendo più a disposizione luoghi fisici in cui poter discutere e confrontarsi su tali questioni.

Mi auguro che gli Organismi dirigenti prov.li del PD, quelli regionali dei GD e soprattutto i tanti militanti Giovani Democratici riflettano su questa mia denuncia e che si possa aprire subito una riflessione o, se si vuole, una battaglia politica per far uscire l'Organizzazione dalle "secche" in cui qualcuno,consapevolmente e colpevolmente,l'ha portata.

Avellino, 28/09/2011 Marcello Rocco