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GUARDIA DEI LOMBARDI (AV) - "Quanto sta accadendo in questo ultimo periodo a Guardia dei Lombardi non si può che definire sciacallaggio politico dei più beceri". Walter Tordiglione, Presidente dimissionario della Proloco guardiese esordisce così intervenendo nel dibattito di questi giorni sul "colpo di mano" avvenuto in Giunta approfittando della scomparsa prematura del vicesindaco Raffaele Di Matteo, che sta, di fatto, escludendo la compagine Udc. " E' una vicenda che ha dell'incredibile, che lascia inorriditi - prosegue Tordiglione- poiché dimostra il poco rispetto per una figura che

non c'è più e che ha dato tanto per il bene del paese. La memoria del caro amico Raffaele viene continuamente oltraggiata, anche con le ultime recenti affermazioni apparse sulla stampa. E' evidente che la regia perversa di tutto questo ha raggiunto il proprio obiettivo in barba di quanti hanno lavorato con uno spirito costruttivo e corretto. E poi, come possiamo ascoltare certe dichiarazioni in una pubblica assise, dove qualcuno sfacciatamente afferma di recarsi tutti i giorni sulla tomba del povero Raffaele per pregare per lui per ben due ore? E' una vera offesa per i familiari che al cimitero realmente ci vanno e per i veri amici di Raffaele che ancora non si fanno una ragione della sua scomparsa. Ma davvero non c'è più pudore e correttezza?. Anche le ragioni delle mie dimissioni - prosegue Walter Tordiglione - sono da ricercarsi in questo modo di fare e soprattutto di essere di una certa parte della politica. La mancanza di rispetto, lo scavalcare ed estromettere chi ha lavorato tanto e anche bene per portare crescita nel paese, è sintomo di una gestione che non vuole davvero il bene del proprio comune, ma intende curare solo i propri interessi personali e del suo gruppo, sponsorizzando chi più gli fa comodo. D'altra parte - conclude l'ex Presidente della Proloco - il flop dell'evento "Strade della Cultura" è emblematico, dimostra chiaramente l'inettitudine di tali personaggi".