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Avellino. ASL. Al via la riconversione del Di Guglielmo di Bisaccia

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AVELLINO - Al via il Piano attuativo aziendale dell'Asl Avellino, così come previsto dal Decreto commissariale n. 32/2011, con il trasferimento del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (Spdc) dal Presidio Ospedaliero "Di Guglielmo" di Bisaccia al Presidio Ospedaliero "Landolfi" di Solofra, nell'attesa dell'esecuzione di lavori di edilizia sanitaria per l'adeguamento strutturale e funzionale degli spazi da destinare alla degenza psichiatrica ospedaliera presso il Presidio Ospedaliero "Sant'Ottone Frangipane" di Ariano Irpino. Contestualmente, al Di Guglielmo di Bisaccia sarà trasferita la

Struttura Intermedia Residenziale per la riabilitazione psichiatrica (Sir), attualmente ospitata presso la sede del Centro polivalente di Morra De Sanctis, dichiarata inidonea dal punto di vista igienico-sanitario. Il trasferimento del Sir sarà avviato in concomitanza della realizzazione di interventi in tema di sicurezza ambientale presso il presidio di Bisaccia, compatibili nel corso della degenza ordinaria, trattandosi di modifiche rivolte ad adeguamenti minimi non di carattere strutturale, nonché contestualmente al trasferimento dei pazienti attualmente ospitati presso l'Spdc di Bisaccia al Servizio già operante presso il Landolfi di Solofra, dove la presa in carico sarà limitata ai soli cittadini residenti nel territorio dell'azienda sanitaria, nelle more di una graduale elevazione del numero di posti letto, che passerà da 16 a 20 unità. Inoltre, l'Asl ha avviato la rimodulazione del Servizio di Emergenza Urgenza Psichiatrica Territoriale, prevedendo la possibilità di effettuare la valutazione specialistica di secondo livello, eventualmente richiesta dal 118, presso la sede dell'Unità Operativa Salute Mentale del Distretto di Sant'Angelo dei Lombardi, nell'attesa di provvedimenti rivolti a strutturare servizi di osservazione breve per due posti letto presso le sedi delle Unità Operative Salute Mentale dei Distretti di Sant'Angelo dei Lombardi e di Ariano Irpino, da utilizzare per accogliere pazienti già noti ai Servizi psichiatrici.

Tali provvedimenti assicurano l'idonea assistenza ai pazienti ricoverati presso le strutture summenzionate, garantendo loro la continuità assistenziale prevista nel pieno rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) e, nel contempo, assicurando gli adempimenti prescritti nei decreti commissariali relativi alla riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale.