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TAURASI (AV) - "Non ci sono alternative alla desertificazione dei nostri piccoli Comuni italiani – dice Portavoce di Piccoli Comuni, Virgilio Caivano, – questa finanziaria è la pietra tombale per ogni speranza di futuro che ancora resiste nelle nostre piccole comunità locali. La politica parolaia e menzognera compie il sue gesto estremo e ci condanna all'oblio in maniera definitiva – incalza Caivano –. Per voi giovani presenti a questa nostra iniziativa ci sono solo parole al vento, chiacchiere prive di sentimento e profumo di morte. 

Purtroppo dai piccoli Comuni delle Valli Alpine alla Sicilia il vento della rassegnazione spira potente e la cattiva comunicazione accompagna come Caronte l'ultimo viaggio dei piccoli borghi. La Casta uccide con il sorriso sulle labbra la voglia di riscatto e partecipazione della nostra migliore gioventù. A voi giovani non resta che l'indignazione e la valigia per andare dove non si sa visto che l'intero Paese è condannato alla deriva sociale, economica e culturale. Chiedo a voi – la sfida orgogliosa del leader di Piccoli Comuni – di resistere e combattere con le armi della democrazia e della partecipazione consapevole questo parlamento di yesman, stracarico di cattivi esempi di illegalità diffusa e senso dell'impunità nauseante. Occorre mandare a casa questo cattivo Governo e tutta la classe dirigente di un Paese che merita ben altra rappresentanza politica ed istituzionale. Facciamo partire da Taurasi, dalla verde Irpinia un nuovo inizio. Una generazione che prova a mettersi in gioco – le conclusioni di Caivano – aprendo un conflitto generazionale con i propri padri che non hanno saputo difendere il diritto al futuro dei figli".