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Grottaminarda (AV) - Intorno alle 11 entrambe le corsie dell'Autostrada Napoli Bari sono state occupate per circa 10 minuti da un corteo di dimostranti che protestano contro la decisione della Irisbus di vendere lo stabilimento di Valle Ufita. Da lunedì gli operai sono in sciopero e dopo un sitin davanti alla Prefettura di Avellino, tenutosi mercoledì scorso, oggi hanno organizzato con i sindacati uno sciopero generale. Il corteo prima ha sfilato lungo le strade di Grottaminarda, poi si è diritto verso il casello autostradale e si è riversato su entrambe le carreggiate della Napoli Bari.

I sindaci dei comuni della zona hanno oltrepassato la barriera dell'autostrada ed hanno convinto i lavoratori a sgombrare l'importante arteria di comunicazione. Dopo la protesta in autostrada, i dimostranti, circa 3000, sono rientrati nel territorio del comune di Grottaminarda ed hanno raggiunto il piazzale Padre Pio dove parlano i rappresentanti delle diverse sigle sindacali. Primo a parlare il sindaco di Flumeri seguito da Maurizio Landini della Fiom Cgil. "Non sono abituato a fare false promesse, quando le condizioni non lo permettono - dice Landini -. Sicuramente la FIAT non farà marcia indietro. La lotta va portata avanti comunque tutti insieme. Dobbiamo essere uniti". Mercoledì è fissato un incontro con il Governo dove la protesta si trasferirà.