Irpino.it

ROMA - Il segretario generale dell'Ugl, Giovanni Centrella, terra' domani alle ore 17 presso la sala consiliare del Comune di Flumeri, un'assemblea con i lavoratori della Irisbus aperta anche alla stampa. "Voglio spiegare ai lavoratori e ai mezzi di informazione - spiega Centrella - le motivazioni, puramente pragmatiche e realistiche, che hanno spinto la mia organizzazione ad assumere sulla vertenza Irisbus una posizione diversa da quella scelta dalle altre sigle sindacali, alle quali, pur dissentendo, rivolgiamo comunque un appello affinche' si possa trovare un'unita' di azione". Per il sindacalista "e'

giunto il momento di guardare in faccia alla realta' e non perdere altro utilissimo tempo. Basta osservare il passato piu' recente, per capire che il Gruppo Fiat quando prende una decisione, come la cessione dello stabilimento di Flumeri, difficilmente torna indietro e quando pone delle condizioni per un suo ripensamento, ovvero la garanzia da parte del governo di una commessa pari a 800-1000 mezzi all'anno, esse non danno spazio ad altre trattative". "Proprio in questi giorni - aggiunge Centrella - il Parlamento sta varando una manovra correttiva nella quale sono davvero irrisori gli elementi per poter ottenere la garanzia chiesta dal Lingotto, di conseguenza come sindacato abbiamo il dovere di conoscere il progetto industriale dell'unica azienda, Di Risio, interessata all'acquisizione dello stabilimento Irisbus di Flumeri, perche' e' l'unica alternativa esistente ad una quasi certa e totale chiusura con una perdita di posti di lavoro pari a circa 1500 unita', tra lavoratori diretti e dell'indotto. Un evento - conclude il sindacalista - che il territorio non e' in

grado ne' di assorbire ne' di compensare".