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Flumeri (AV)- Più di 200 dipendenti dell'impianto "Valle Ufita" della Irisbus si sono incatenati davanti ai cancelli dell'azienda in segno di protesta contro la cessione del ramo di azienda che la società controllata da Fiat Industrial avrebbe intenzione di effettuare. L'acquirente dovrebbe essere un imprenditore molisano impegnato nel mercato dei SUV assemblati con componentistica cinese. La Irisbus cederebbe l'impianto, tra i più moderni in Europa che da poco ha ottento le certificazioni europee, e contemporaneamente darebbe all'acquirente 19 milioni di euro a cui si aggingerebbe un indennizzo di un altro milione.  - VIDEOSERVIZIO -

Una situazione inaccettabile per i dipendenti che questa mattina hanno dato vita ad un corteo di protesta per le strade del centro urbano di Grottaminarda e, a seguire, hanno tenuto un consiglio di fabbrica nel quale hanno deciso lo sciopero ad oltranza. L'impianto di Valle Ufita è l'unico del gruppo Irisbus che produce autobus in Italia, con la sua dismissione scompare un intero settore dalla produzione industriale italiana. La Irisbus è controlata dalla Fiat Industial che aveva rilevato le quote della Renault assumendone il controllo totolae qualche anno fa, dopo che era naufragata l'ipotesi di gestione al 50%.  In aggiornamento.