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Ariano Irpino (AV) - Era ormai più di un anno che la vita di una donna di Ariano era diventata invivibile. Nel febbraio del 2010 aveva conosciuto su internet un uomo distinto di 43 anni. Inizialmente tutto sembrava scorre liscio poi, invece, è iniziato l'incubo. Telefonate continue da numeri sconosciuti, spesso anonimi. Centinaia di chiamate, a tutte le ore del giorno e della notte. Una vera e propria persecuzione. Finalmente la decisione di sporgere denuncia. Così gli agenti del commissariato di Polizia di Ariano si mettono sulle tracce del molestatore. Un giorno la donna scopre su youtube un 

filmato che riporta sue fotografie alterate e decide di rivolgersi di nuovo alla Polizia. Ancora indagini che alla fine convergeranno su una sola persona: un 43 enne di Roma. A lui sono riconducibili tutti i numeri di telefono da cui sono partite le telefonate, a lui è riconducibile l'indirizzo IP che ha messo in rete su Youtube il filmato diffamatorio. E così è scattata la denuncia a piede libero per molestie e diffamazione, e per la 40enne è la fine dell'incubo.