• Irpino.It
  • Home
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Città
  • Territori
  • Sport
  • Multimedia
  • Speciali

Sab04272024

Last updateVen, 15 Gen 2016 10pm

Font Size

SCREEN

Profile

Layout

Menu Style

Cpanel

Feed

Back Sei qui: Home Politica Tutte le Notizie Italia ELEZIONI. RUGGIERO (PDL): AREE INTERNE ESCLUSE DALLE LISTE

ELEZIONI. RUGGIERO (PDL): AREE INTERNE ESCLUSE DALLE LISTE

antonia-ruggiero_1_185X115
Napoli - "Sono costretta a prendere atto, mio malgrado, che il partito nel quale ho sempre creduto, persevera in una masochistica mortificazione dei territori, scegliendo di inserire nella lista per le politiche persone totalmente estranee alla realtà campana. Una scelta che rischia di compromettere irrimediabilmente la rimonta che solo grazie all'opera del Presidente Berlusconi si stava concretizzando e che rischia ora di non avere il decisivo apporto di chi quotidianamente si spende per rappresentare il territorio negli enti locali e nelle istituzioni." E' quanto afferma Antonia Ruggiero, Presidente della

Commissione politiche sociali del Consiglio Regionale e vice coordinatore provinciale del Pdl di Avellino. 

"Nonostante in questi ultimi anni sia emersa in maniera prorompente la necessità – per certi versi la pretesa - di restituire agli elettori il diritto di scegliersi la propria rappresentanza nelle assemblee elettive, i dirigenti del Popolo della libertà hanno catapultato nella lista per la circoscrizione Campania 2 candidati provenienti dalla Sicilia e dal Lazio. Decisioni mai concordate con i dirigenti locali, unici artefici dei successi del Pdl campano."

"Per quanto ci riguarda – sottolinea il consigliere regionale -, continueremo a spenderci nell'esclusivo interesse dei cittadini campani, con la speranza che il Popolo delle Libertà si ravveda e si decida finalmente a fare della rappresentanza territoriale, della democrazia interna e del consenso, i principi cardini delle sue scelte future. In mancanza – conclude Ruggiero - saremo costretti ad assistere ad un epilogo poco esaltante e poco degno dello spirito che ha sempre animato il Presidente Berlusconi e il nostro movimento politico."