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Ariano Irpino (AV) - Ci hanno provato in tutti i modi ad abbattere il primo cittadino ma non ci sono riusciti. Gli ex amici se lo sono legati al dito l'affronto di averli letteralmente buttati fuori dalla maggioranza, senza neanche un avvertimento. E così per diversi giorni è stato un rincorrere possibili nuovi detrattori del sindaco ma, alla fine, Mainiero ha retto. Nel Consiglio Comunale della verità il primo cittadino dopo il question time si è presentato in aula. Prima la surroga di Peluso con Mario Manganiello che ha annunciato di iscriversi al gruppo del Nuovo PSI proprio mentre il suo capo

di partito Stefano Caldoro parlava a Bonito con l'ex senatore Zecchino. Poi Bongo ha preso la parola per ribadire la sua posizione di attesa tendente a ricomporre il quadro politico vincitore alle scorse amministrative. In casa UDC; però, Vincenzo Cirillo non ha preso la parola e non ha confermato se condivide la posizione del suo capogruppo. Poi c'è la posizione dei dissidenti del PDL che, nonostante l'annuncio della scomunica ufficiale da parte del partito restano saldi al loro posto e confermano di parlare a nome del PDL e di essere in forza al PDL. Una questione che rischia di diventare una bella gatta da pelare per il partito del commissario Sibilia. Intanto la vera prova del nove ci sarà mercoledì prossimo quando in consiglio arriva il bilancio. Solo allora vedremo chi è fedele a Mainiero e chi no, e potrebbero esserci delle sorprese. Intanto Ettore Zecchino continua a lanciare avvertimenti a chi tenta di sovvertire l'ordine delle cose. Il riferimento, probabilmente, è alla Comunità Montana dove ci sarebbe in atto un tentativo di sovvertire la giunta che i zecchiniani sorreggono con il centrosinistra. Ettore Zecchino ha anche confermato che ad Ariano continua ad esserci una giunta di Centrodestra, quasi per dire che qui è già iniziato il dopo Berlusconi e quindi il dopo PDL: