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Politica

Acqua. Gli italiani ne bevono sempre di meno, ma è un errore

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Arriva l'estate e, come ogni anno, è accompagnata dalle immancabili raccomandazioni dei medici : "evitare di fare attività fisica ed esporsi al sole durante le ore più calde della giornata ed in ambienti eccessivamente umidi", "mangiare poco e spesso, prediligendo cibi leggeri e ricchi di acqua, vitamine e sali minerali, come frutta e verdura", "assumere almeno 1,5 - 2 litri di acqua al giorno". Ma perchè è importante bere? Il nostro corpo è costituito per circa il 60% di acqua, percentuale che varia in base all'età, alla costituzione fisica ed al tipo di alimentazione adottato. Bere è indispensabile, perchè l'acqua

consente il trasporto dei nutrienti in tutti i distretti corporei, aiuta l'eliminazione e l'escrezione del sodio ingerito attraverso i cibi, stimola la funzionalità renale ed intestinale, regola la temperatura corporea (tramite la sudorazione) e la concentrazione dei sali minerali, favorisce la digestione e l'assorbimento delle sostanze nutritive. Bisogna, dunque, mantenere un buon bilancio idrico, cioè compensare adeguatamente la perdita di acqua, altrimenti il nostro organismo si disidrata, cioè ha una cattiva idratazione, con conseguenze che possono diventare pericolose.
Se è fondamentale fornire al nostro organismo la giusta quantità di acqua quotidianamente, in estate, con il caldo, l'idratazione diventa una necessità. Non sempre le persone bevono regolarmente, ma il dato allarmante, emerso in una recente indagine realizzata da GfK Eurisko per incarico del Gruppo Sanpellegrino, è che il 5% degli italiani, cioè circa 2 milioni di persone di età compresa tra i 18 e i 64 anni, non beve acqua, nè di rubinetto nè minerale, e per dissetarsi sceglie altre bevande caloriche, i cosiddetti "soft drink"come gassosa, chinotto, acqua tonica, aranciata o bibite a base di cola. Il consumo regolare di bibite gassate, però, contribuisce alla corrosione dello smalto dentale, aumenta il rischio di problemi cardiovascolari, obesità e diabete. Inoltre, uno studio britannico rivela che queste bibite contengono un additivo, il sodio benzoato o E211, che è altamente tossico, e può accelerare il processo di invecchiamento dei muscoli e della pelle e causare cirrosi epatica o malattie degenerative come il morbo di Parkinson.