Ariano. Aria di burrasca. Venti contrari sulla nuova giunta Mainiero
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- Pubblicato Sabato, 18 Giugno 2011 20:20
- Scritto da Angelo Corvino
Ariano Irpino (AV) – Non si fermano le bordate dovute al mare in tempesta che si infrange sulle paratie indebolite del vascello della politica cittadina. La barca di Mainiero tiene ma ci sono scricchiolii che fanno pensare a nuove fuoriuscite. Questa volta è l'UDC ad essere in fermento. Due consiglieri comunali sarebbero intenzionati a lasciare la barca, si tratterebbe di Bongo e Della Croce che avrebbero ricevuto indicazioni dai vertici del partito regionale. La questione doveva essere discussa in un vertice provinciale che avrebbe dovuto sancire la linea del partito, sulla falsa riga
del comunicato dai giovani dell'UDC di Ariano, ma la riunione è stata aggiornata a lunedì. Ieri circolava voce che due esponenti locali avrebbero dovuto recarsi a Roma per un incontro con il segretario nazionale, ma il colloquio sarebbe stato spostato a martedì. Una situazione complicata in cui si susseguono ridde di voci, dichiarazioni e successive smentite. Ad Ariano Pratola tiene la barra del timone fissa al centro nel rispetto degli accordi elettorali ma non tutti potrebbero pensarla come lui. D'altra parte l'UDC è l'unico ad essere uscito rafforzato da questa crisi, avendo ottenuto il vicesindaco. Fatto non da poco se si pensa che la crisi di gennaio doveva servire per farlo fuori dall'amministrazione. Se Atene piange certo Sparta non ride. Il PDL, nonostante i tentativi di recuperare le posizioni perdute, resta in una evidente contraddizione che si frammenta in almeno tre rivoli. Da una parte il coordinatore cittadino Paolo Graziano sostenuto da Generoso Cusano e Sibilia, poi Pasqualino Santoro che, nonostante il comunicato stampa di Paolo Graziano in cui si annunciava la sua sospensione, allo stato attuale non ha ricevuto ancora nessuna comunicazione. Circola voce che Santoro sia intenzionato a convocare un'assemblea degli iscritti, per il 29 giugno, per informarli della situazione e, sopratutto, per chiedere cosa ne pensano. Da parte loro gli iscritti premono per essere informati di ciò che sta succedendo a livello locale quindi potrebbe esserci una saldatura tra i dissidenti del partito. Un bel rompicapo nel quale si inserisce il giallo del consigliere comunale Mario Manganiello, che dovrà subentrare in surroga di Peluso dimessosi per andare a fare l'assessore, che l'altra sera ha diramato un comunicato stampa per poi ritirarlo. A questo punto non si sa bene quale posizione assumerà in consiglio, anche se sono in molti a giurare che resterà fedele al Nuovo PSI e quindi al capitano Mainiero. Intanto il 24 si va in assemblea e lì dovrebbe esserci la resa dei conti o la chiarificazione della situazione. Intanto l'opposizione resta silenziosa in attesa dell'evoluzione dei fatti.