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Back Sei qui: Home Città Tutte le Notizie Ariano Irpino Politica Ariano. Moscatelli (PSI): il sindaco si dimetta, così emergeranno le responsabilità

Ariano. Moscatelli (PSI): il sindaco si dimetta, così emergeranno le responsabilità

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ARIANO IRPINO (AV) - Quando lo scorso gennaio il Sindaco Mainiero con grande leggerezza ripresentò in Consiglio Comunale la sua Giunta fotocopia era evidente che l'operazione prodotta in un mese di crisi non avrebbe tenuto. La superficialità e la sciatteria degli interventi degli esponenti della maggioranza furono conseguenti alla genericità ed alla vaghezza delle indicazioni programmatiche contenute nella relazione del Sindaco, il quale, in un sussulto di amor proprio, alla fine del suo intervento dichiarò: "da oggi farò il Sindaco!" e molti si chiesero cosa avesse fatto fino ad allora.

Per la verità, con molta onestà intellettuale, Ettore Zecchino aveva sottolineato in quel Consiglio Comunale che la crisi si era chiusa sul piano tecnico, ma che esistevano ancora criticità politiche che si dovevano e potevano affrontare con maggiore calma. Egli in quella occasione paragonò, con una ardita metafora, la compagine amministrativa ad una squadra di ciclismo che, scalata una vetta, pur essendo lontana dalla meta, aveva da affrontare una tratta tutta in discesa. Altro che discesa! In questi mesi l'attività amministrativa è precipitata in una voragine di dichiarazioni, rimbrotti, liti personali, accuse violente di inefficienza ed immobilismo, tutte provenienti dai suoi stessi sostenitori, che è culminata nel crescendo rossiniano dell'assemblea dei "federati" tenutasi la scorsa settimana alla presenza del Presidente Sibilia. D'altronde come dar loro torto se l'unico provvedimento di rilievo varato in questi mesi è quello delle strisce rosa. In verità, è accaduto anche altro. Alla chetichella, senza clamore, è stato ripubblicato per la terza volta il bando per la vendita del complesso Giorgione. Un bando che, come anche le pietre sanno, andrà deserto, ma che aprirà la strada alla trattativa privata. Che strana procedura! Il Sindaco indice un bando, ma, nel frattempo, come si legge su un autorevole quotidiano locale, sta già vagliando proposte avanzategli nel merito da alcuni imprenditori. Anche questa storia, sulla quale torneremo, è emblematica. Essa caratterizza i parametri tipici di questa amministrazione: vaghezza di propositi, lontananza dalle problematiche vere, carenza di progettualità il tutto condito da un poco di furbizia. Per questi motivi i socialisti chiedono che il sindaco, anche in un sussulto di amor proprio, si presenti dimissionario al prossimo Consiglio Comunale. Solo così emergeranno le verità sulla crisi e la impossibilità di governare la città con liste civiche nate solo per consentire ad alcuni di avere le mani libere e mercanteggiare a proprio piacimento. 

Per fortuna la politica nella nostra città non è solo questo. Da giorni gruppi di giovani disinteressati ed entusiasti sono impegnati per le strade di Ariano a sostegno della campagna referendaria, ad essi va il profondo rispetto è l'incondizionato sostegno dei socialisti arianesi affinché, anche grazie alla loro azione, una massiccia partecipazione della cittadinanza alle votazioni dimostri la voglia di cambiamento.

 

Il Segretario della Sezione
ing. Pasquale Moscatelli