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Ariano Irpino (AV) - Si è concluso lo sciopero degli avvocati del foro arianese. Per tre giorni l'attività del Tribunale è rimasta paralizzata. Gli avvocati hanno attuato questa forma di protesta per rispondere al Presidente del Tribunale, Rodolfo Daniele, che aveva inviato ai magistrati una nota con la quale rivolgeva loro l'invito "a voler dare l'assoluta precedenza nella trattazione ai procedimenti civili, lavoro, previdenza e penali già ultraquinquennali o comunque nei quali è già in avanzata fase di decorso il termine di prescrizione dei reati nonché a definire i procedimenti civili

e penali entro il termine massimo di cinque anni dalla loro iscrizione, intendendo per definizione il deposito del provvedimento conclusivo". Nella stessa nota il Presidente Daniele continuava con la disposizione affinché i magistrati avessero cura, tra l'altro, a "non ritenere giustificati e quindi legittimi eventuali impedimenti per contemporanei impegni professionali dei difensori o per adesione degli stessi ad astensioni dalle udienze"." Lo sciopero - sostiene il presidente forense Carmine Monaco - è riuscito . Altissima l'adesione. L'avvocatura ha inteso invitare il presidente del Tribunale ad assumere una posizione più dialogante. Siamo pronti a sederci attorno ad un tavolo e discutere di tutti i problemi riguardanti il funzionamento del settore civile, previdenziale e penale". La palla passa nelle mani del presidente Daniele che nei giorni scorsi si è dichiarato disponibile al confronto.