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Irpinia 31 anni dopo. A Vicenza la riconoscenza corre lungo il teatro
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- Pubblicato Giovedì, 12 Maggio 2011 08:48
- Scritto da Redazione
"Nel 1980 la Protezione Civile non esisteva", dice Mirko Di Martino. "Che oggi sia proprio la Protezione Civile di un comune del Veneto a invitare il nostro spettacolo a casa loro è una cosa che ci fa molto piacere. Significa che i legami nati trent'anni fa sono rimasti vivi, che il tessuto di solidarietà creato in una situazione disperata ha retto al passaggio del tempo nonostante tutto quello che è successo, nonostante oggi gli scontri tra Nord e Sud siano sempre più accessi e le differenze sempre più profonde. Che il nostro spettacolo possa servire a unire due mondi così lontani è, per noi, una grande soddisfazione".
"Il Fulmine nella terra" è un'accurata ricostruzione dei giorni del sisma condotta su articoli, documenti e testimonianze dell'epoca, ma è anche un racconto di alcune delle tante storie della gente dei comuni colpiti. Ma lo spettacolo, patrocinato dal Festival internazionale di Giffoni Valle Piana, è anche una ricostruzione ironica e a tratti nostalgica dell'Italia del 1980, con le partite in differita e Canale5 che non esisteva, con la musica di Diana Ross e Enzo Malepasso, con la medaglia d'oro di Pietro Mennea e con Benigni al Festival di Sanremo.
"Siamo curiosi di sapere che tipo di risposta avremo da parte di un pubblico che non condivide la nostra storia, il nostro dialetto, la nostra conoscenza dei lughi e delle persone citate nello spettacolo" dice Melissa Di Genova, direttore organizzativo del Teatro dell'Osso. "Il testo parla degli Irpini, ma non si rivolge solo agli irpini. E' uno spettacolo che si interroga su cos'era l'Italia trent'anni fa e cos'è oggi, se qualcosa è davvero cambiato o non lo è affatto. Ed è anche una riflessione su come ci vedeva l'Italia ricca, l'Italia del Nord, e su come, in trent'anni, abbiamo cercato in tutti i modi di assomigliarle, nel bene e nel male."
Per ulteriori informazioni si può visitare il sito del Teatro dell'Osso: www.teatrodellosso.it