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Back Sei qui: Home Attualità Tutte le Notizie Campania Conferenza Regionale per lo Sviluppo. Valentino: la crisi morde e lo Stato non investe

Conferenza Regionale per lo Sviluppo. Valentino: la crisi morde e lo Stato non investe

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NAPOLI - L'assessore provinciale di Benevento alle attività produttive Carmine Valentino ha rappresentato il Sannio alla Conferenza Regionale per lo Sviluppo della Cisl in corso a Napoli presso la Mostra d'Oltremare, con il Segretario generale nazionale Raffaele Bonanni ed i quadri regionali del Sindacato. Era altresì presente, tra le Autorità, il presidente della Giunta regionale della Campania Stefano Caldoro. L'assessore Valentino ha illustrato, nel suo discorso, le pesantissime conseguenze che la devastante crisi economica internazionale ha avuto nel Sannio,

ricordando l'esplosione esponenziale dei dati relativi alla Cassa Integrazione Guadagni, alla chiusura di interi comparti produttivi anche nel settore dell'high tech e ad alto valore aggiunto di innovazione, alla disoccupazione soprattutto giovanile e femminile.

Dopo aver denunciato l'allarmante fenomeno della sempre più evidente desertificazione sociale, dovuto anche alla chiusura di servizi superiori, con la cancellazione dolorosa di Scuole ed Ospedali oppure con la mancata apertura o riconversione o implementazione di altri; dalla soppressione di linee del trasporto pubblico, etc. che rendono sempre più difficile la qualità della vita soprattutto nelle aree montane, l'assessore ha contestato alla Regione Campania la mancanza di politiche di sviluppo strategiche per le aree interne.

Valentino ha ricordato che ha chiuso il polo industriale di Airola, sta chiudendo il distretto del tessile di San Marco dei Cavoti, è in chiara difficoltà quello di Sant'Agata de' Goti – Limatola. Sulla rete infrastrutturale materiale del Sannio Valentino ha sottolineato come si registrano ritardi enormi nel completamento di una rete degna di un Paese avanzato: vedasi l'Alta Capacità ferroviaria, la Telesina, l'Autostrada Napoli / Bari, la Fortorina, la Fondo Valle Isclero.

L'assessore provinciale ha reiterato la richiesta più volte avanzata dal presidente della Provincia Aniello Cimitile, della convocazione di Tavoli di confronto distinti per le cinque Province campane per discutere delle problematiche peculiari del Sannio ed ha comunque richiesto che la Regione Campania non cali sul territorio decisioni che, pensate per la fascia costiera, non possono andare bene anche per le aree interne.

L'unica manifestazione di interessamento per le aree interne è quello – ha detto Valentino - di essere un territorio ideale per scaricarvi l'immondizia di Napoli.

La Provincia di Benevento – ha rimarcato l'assessore – si è data una strategia per la "green economy", ma sfortunatamente la Regione Campania non la supporta affatto perché, mentre continua ad autorizzare impianti eolici che il territorio non può sopportare e non richiede, nulla ancora dice a proposito della centrale idroelettrica della diga di Campolattaro o della filiera del fotovoltaico.

In una dichiarazione, resa al termine dei lavori, Valentino ha così commentato il suo intervento: "Ringrazio la Cisl e il Segretario generale Buonanni per aver voluto ascoltare le ragioni del Sannio, così come illustrate dalla Provincia, concedendole uno spazio per lanciare un grido d'allarme sullo "stato di salute" del Sannio ed illustrare di conseguenza le proprie proposte per uno sviluppo eco-compatibile. Spero che la nostra denuncia venga recepita e registro con soddisfazione che la Cisl conviene con noi sull'ipotesi di Tavoli di trattativa per le esigenze territoriali. Prendo atto dell'annuncio del presidente della Regione di aver accolto la richiesta di Tavoli di confronto sullo sviluppo socio economico distinti per Province, ma chiedo che questi momenti di confronto si attuino al più presto a causa della insostenibilità della situazione".