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BENEVENTO - L'ex sindaco UDEUR, spodestato da soli due giorni, domenica presenta la sua ricandidatura a sindaco sostenuto dal Centro Sinistra. L'appuntamento è per le 18 in Piazza Roma. Nel corso della manifestazione Pepe svelerà i retroscena che hanno portato alle dimissioni di 21 consiglieri comunali, tra cui quelli dell'UDEUR prima fedeli al sindaco, insieme a Territorio e Libertà e ad un consigliere dell'UDC. Il sindaco uscente è tutt'altro che fuori dai giochi e di fatto aprirà una campagna elettorale che si annuncia a dir poco intensa.

Carmine Nardone, ex Presidente della Provincia, sarà a capo dei firmatari della sfiducia.  Il terzo incomodo nella competizione sarà il socialista Raffaele Tibaldi che sarà sostenuto dal PDL. C'è una frattura profonda nel Centrodestra di Benevento. La politica è interessata da una serie di moti di rivoluzione che sono degni dei migliori ginnasti. C'è da considerare che ci troviamo in un capoluogo di Provincia dove le decisioni preelettorali hanno una valenza politica. Sembrano disgregarsi tutti gli schemi di alleanza a cui si è assistito fino ad ora. Nardone (ex DS) si ritrova a capo di una coalizione con esponenti di FLI, UDEUR E UDC e Pepe, ex UDEUR; capeggerà il Centrosinistra. Gli unici fedeli ad una linea sono quelli del PDL che, però, appaionio pericolosamente isolati nella sola alleanza con i Socialisti di Caldoro. A questo punto inizia ad essere difficile parlare di schieramenti nel senso classico del termine. Resta da capire quale sia il collante. Siamo in attesa dei programmi elettorali.