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PTCP. Benevento chiede alla Regione chiarezza sulle procedure

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CASTELPAGANO (BN) - Si è tenuta presso l'Aula Consiliare dell'ex sede del Comune di Castelpagano la seconda delle tre Conferenze di approfondimento delle "osservazioni" sulla proposta di Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) presentati da Soggetti pubblici e privati dopo l'adempimento di adozione da parte della Giunta provinciale presieduta da Aniello Cimitile. A presiedere l'incontro è stato l'assessore all'Urbanistica della Provincia di Benevento, Giovanni Bozzi, il quale dopo un breve saluto ai presenti ha fatto una breve

 

introduzione al tema oggetto della Conferenza.

″Dopo l'incontro di oggi e quello di venerdì 25 presso il Musa di Benevento, gli Uffici provinciali saranno pronti a presentare il Piano alla Giunta, alle Commissioni e al Consiglio provinciale per l'approvazione definitiva. È stato un lavoro complesso e completo; ma va anche aggiunto che in questo particolare momento della Regione avvertiamo una difficoltà per lo stravolgimento che potrebbero venire dagli uffici e dell'assessorato regionale su questa materia. Su tutto questo stiamo creando un tavolo di interlocuzione per rettificare la delibera regionale".

L'iter che ha portato all'approvazione del Piano e le successive fasi, sono state illustrate, invece, dall'Arch. Vincenzo Argenio: ″Ciò che noi come Ente Provincia chiediamo alla Regione è chiarezza sulle procedure; perché va senz'altro bene lo snellimento, ma a patto che vada nella direzione di assicurare ai Comuni che hanno necessità di approvare i Piani, di avere successivamente le spalle coperte: nel senso che noi, nei 6 anni dalla Legge 16, abbiamo approvato solo 5 piani urbanistici. Però è stato fondamentale procedere con una Conferenza di servizi là dove sono stati limati i punti critici ed avere la certezza che, nella fase di gestione del Piano negli anni successivi, i problemi da affrontare non sarebbero stati insuperabili".

L'Arch. Argenio ha inoltre precisato che la Conferenza ″è finalizzata ad approfondire la valutazione delle osservazioni formulate, al fine di consentire alla Giunta provinciale di elaborare le eventuali relative proposte di modifica dello schema di PTCP″.

A seguire l'intervento dell'arch. Samantha Calandrelli, coordinatore dell'Area Pianificazione dell'Agenzia Sannio Europa, la quale ha illustrato il "documento" distribuito nel corso dell'incontro, contenente una sintesi delle osservazioni pervenute alla proposta di Piano adottata: ″Gli argomenti trattati sono emersi dagli incontri di approfondimento svoltisi subito dopo l'adozione della proposta di PTCP e riguardano il Sistema ambientale naturalistico, i Corridoi ecologici interessanti i principali corsi d'acqua e la cui funzione è mettere in collegamento le numerose aree ad elevata naturalità presenti nella provincia; il Sistema agro-forestale, l'utilizzo delle aree rurali individuate dal Piano sulla base degli indirizzi generali contenuti nel Patto territoriale regionale, che sancisce l'importante principio che tali aree vengano utilizzate essenzialmente per le coltivazioni e non come suoli da destinare all'edilizia di tipo residenziale; il Sistema delle infrastrutture e dei servizi, alcune indicazioni che riguardano la verifica di tracciati stradali e adeguamenti su viabilità di livello provinciale; ed infine gli indirizzi e le prescrizioni per la pianificazione comunale. Si fa riferimento ai criteri individuati dal Piano per il calcolo del fabbisogno abitativo e per la localizzazione di insediamenti industriali e residenziali″.

A questo punto ha preso la parola il Sindaco del Comune di Circello Carlo Petriella, il quale ha ringraziato la Provincia per aver tenuto l'incontro nella sede attuale della Comunità Montana Titerno Alto Tammaro: "Sono onorato di questa Conferenza di pianificazione per la valutazione delle osservazioni pervenute, a testimonianza della partecipazione e trasparenza voluta fortemente dalla Provincia per questo importante strumento che influisce non poco sullo sviluppo dell'intero territorio provinciale. È importante valutare bene queste osservazioni per la stesura definitiva dello strumento che verrà quindi esaminato dalla Giunta, dalle Commissioni e dal Consiglio provinciale, per la sua definitiva approvazione".

L'assessore Bozzi ha assicurato che "questa fase di ascolto, credo non sia vana: certo, abbiamo fatto un po' di lavoro in più, rispetto alle altre Province che si sono limitate tutte ad una sola Conferenza nella sede dell'amministrazione. Noi, viceversa, abbiamo girato in lungo e in largo il territorio, proprio perché consideriamo i contributi che vengono dalle associazioni, dagli amministratori, dagli enti e dai privati, un momento di arricchimento, per noi amministratori e per gli Uffici provinciali. Ecco perché credo che il lavoro su questo Piano sia stato fatto in modo completo". Durante la discussione - a cui hanno preso parte l'ingegnere Raffaele Nista e Angela Maria Zeoli, della Comunità Montana Titerno Alto Tammaro, l'arch. Iadarola, il sindaco di S. Croce del Sannio, Antonio Di Maria, e la Dirigente di Settore della Provincia, Elisabetta Cuoco - si è fatto riferimento alla importanza del Regio Tratturo, fortemente voluto da diversi Comuni del comprensorio e alla necessità di avere indirizzi certi in tema di "rifiuti" ed "energia eolica". Ai diversi quesiti, in conclusione, ha dato risposta il consulente scientifico, arch. Prof. Alessandro Dal Piaz: ″Il Piano dà una serie di indicazioni di principio, che devono essere riconfermate; perché la pianificazione, in realtà, è un'attività permanente e continua. Questo strumento deve essere poi riesaminato, a 5 anni dalla sua entrata in vigore, affinché ci sia la possibilità di continuare ad avvalersi di uno strumento, la cui importanza, è di stabilire indirizzi e regole comuni che rendano chiari a tutti, privati e pubblico, qual è il quadro di riferimento: per le opportunità, le convenienze ed anche i limiti ed i doveri. E questa è una garanzia per le esigenze e le istanze del territorio, secondo un quadro di indirizzi e disposizioni chiaro e trasparente″.