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Back Sei qui: Home Speciali Tutte le Notizie Statale 90bis Fabiano a muso duro contro l'ANAS. "Il ponte sulla 90 bis pericolante da 3 anni"

Fabiano a muso duro contro l'ANAS. "Il ponte sulla 90 bis pericolante da 3 anni"

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CASALBORE - "Pochi giorni or sono, per una frana improvvisa sull'arteria 414 (strada provinciale) che collega la S.S. 90/bis allo scalo ferroviario di Montecalvo Irpino – Casalbore – Buonalbergo, l'Ente proprietario e gestore di questa arteria stradale (Provincia di Avellino) è stato costretto – per evidenti ragioni di sicurezza – ad ordinare la chiusura al traffico veicolare della strada. Immediatamente, però, lo stesso Ente ha comunicato quanto accaduto anche al comune di Casalbore, provvedendo, altrettanto velocemente, 

- scrive il sidaco di Casalbore Raffaele Fabiano - ad individuare un percorso alternativo al fine di attenuare i disagi delle popolazioni interessate dall'evento franoso. Tanto è, già da lunedì p.v., saranno ripristinati tutti i servizi sostitutivi del trasporto su ferro, nonché i collegamenti tra Casalbore, Ariano Irpino e le comunità limitrofe, grazie – come detto – alla solerzia della Provincia di Avellino e perentoria individuazione del percorso alternativo.
Per quanto detto, è doveroso quindi rivolgere un plauso all'Ente Provincia, proprietario di quale tratto di strada, auspicando al contempo un veloce reperimento delle risorse necessarie al rispirstino della S.P. 414 .-
Di contro, mio malgrado, non si può dire lo stesso sull'operato dell'ANAS S.p.A.-
Solo telefonicamente, infatti, chi scrive è stato reso edotto, non già dall'Ente proprietario e gestore della strada, nella giornata di ieri (4.3.2011) della imminente chiusura della S.S. 90/bis al Km. 32+600 .-
Ebbene, ricordo a me stesso e dagli atti in mio possesso, che la S.S. in quel punto è ormai interessata da problemi di sicurezza da oltre tre anni.
Solo oggi, dopo che la situazione – ovviamente – si è gravemente e pericolosamente aggravata dall'inizio, "PER RISOLVERE" il problema si è pensato di chiudere completamente la strada.
Capisco la inevitabile decisione, ma non capisco il perché in tre anni non si sia provveduto a porre rimedio al problema !!!
E' altrettanto imbarazzante – per chi scrive – cercare di giustificare quanto accaduto, perché giustificazioni non ve ne sono !!!
E' vergognoso che dopo tre anni l'unico rimedio sia stato quello di chiudere la strada.
Tale chiusura comporterà inevitabilmente seri problemi e gravissime conseguenze non solo per i cittadini di Casalbore, bensì per tutte le popolazioni che gravitano ed utilizzano la predetta arteria.
Inoltre, risultano compromessi seriamente i rapporti sociali, economici e commerciali tra le comunità che si affacciano sulla strada statale; disagi relativi ai collegamenti tra due importanti province, se non tre; disagi per il collegamento tra due Regioni; seri problemi per garantire il normale svolgimento di tutte le attività istituzionali (pubblica istruzione, sanità, sicurezza, etc.).
Concludendo il mio comunicato, ricordo ancora a me stesso, senza volere fare demagogia e mero populismo, ma considerando semplicemente i fatti accaduti, che questi territori hanno già subito gravi danni a seguito della "frana di Montaguto" e spero vivamente che le aree c.d. "depresse", ma con grande senso di appartenenza al territorio e dignità di chi le popola, non diventino ancora più depresse a causa dell'inerzia di chi dovrebbe assicurare i collegamenti su gomma tra le comunità.
In una parola, spero che non si tratti di una "MONTAGUTO BIS", altrimenti dovremo dotarci di elicotteri, unitamente alla realizzazione di idonei eliporti per raggiungere le città limitrofe!!!
Spero davvero che chi di competenza mi smentisca !!!
Al di là di tale provocazione, il problema è molto serio e molto grave !!!
Anticipo, altresì, la volontà dell'A. C. di Casalbore, di concerto con le altre Amministrazioni, di volere indire una riunione ed istituire un tavolo istituzionale con tutti i soggetti interessati, al fine di ricercare tutti insieme una soluzione rapida al problema, che potrebbe essere la individuazione di una bretella che baipassi il tratto di strada chiuso, nonché per porre in essere ogni azione utile e necessaria onde porre fine a questa brutta, anzi bruttissima, pagina di questo accogliente angolo dell'Irpinia".