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Back Sei qui: Home Città Tutte le Notizie Ariano Irpino Cronaca Bonito. Fiamme Gialle sequestrano deposito adibito a discarica abusiva

Bonito. Fiamme Gialle sequestrano deposito adibito a discarica abusiva

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BONITO - Nella giornata di oggi gli uomini della Tenenza di Ariano Irpino, alla guida del sottotenente Domenico Pirrò, hanno sottoposto a sequestro un'area, interamente recintata, di circa 3.000 metri quadri, illecitamente adibita a discarica. L'intervento, finalizzato a preservare l'ambiente dai danni arrecati da depositi incontrollati di rifiuti pericolosi, si inserisce in una strategia di controllo del territorio ad ampio spettro che,

in linea con le direttive del Comando Provinciale di Avellino ha portato nell'ultimo anno al sequestro di oltre una decina di aree illecitamente adibite a discarica, di cui un paio negli ultimi venti giorni.

 

Un "deposito" come tanti se ne trovano da queste parti dove la gente ha la cattiva abitudine di ammassare roba vecchia nella speranza che un giorno possa servire. Nascono così i depositi dove si ammassano vecchi mezzi meccanici dove si spera di recuperare un qualche pezzo di ricambio, oppure materiali da costruzione, magari frutto già di una demolizione. Senza sapere che, spesso, quei materiali che appaiono innoqui, messi alle intemperie producono sostanze, dovute all'ossidazione ed altri fattori, che una volta finiti nei terreni diventano dannosi per l'ambiente.
I controlli a Bonito erano stati intensificati già da alcuni giorni, finalizzati a dare concretezza ad uno spunto informativo che localizzava una discarica abusiva e nella mattinata di ieri i finanzieri effettivamente pervenivano finalmente all'individuazione, a ridosso di pregiati vigneti dell'agro di Bonito, di un'ampia area la cui recinzione occultava alla vista un vero e proprio deposito di rottami ferrosi e di materie plastiche.
L'intera zona recintata, di proprietà di tale C.A. (di 46 anni), nato a Bonito (AV) ed ivi residente, veniva immediatamente sottoposto a sequestro: una volta acceduti all'interno del recinto di lamiera i militari si trovavano di fronte ad un desolante spettacolo che vedeva abbandonati sul terreno carrelli, rimorchi d'auto, carcasse di veicoli, fusti di olio esausto, materiale di risulta di attività di demolizione edile e plastico e perfino automezzi pesanti da rottamare e piccole cisterne per oli minerali in disuso.

 

Mentre immediatamente scattavano gli accertamenti per l'individuazione di ulteriori eventuali responsabili del danno ambientale, il proprietario del terreno era deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ariano Irpino per le constatate violazioni alle norme di cui al decreto legislativo nr. 152/2006 in tema di tutela ambientale.

L'intera area era sottoposta a sequestro giudiziario ed i militari avviavano le procedure per procedere alla bonifica del terreno.