Oasi Campolattaro. Proteste degli agricoltori, al via il censimento dei cinghiali
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- Pubblicato Martedì, 15 Febbraio 2011 15:24
- Scritto da Uff. Stampa Prov. BN
L'Organismo è chiamato ad esaminare la richiesta dei proprietari di terreni agricoli ricadenti nel perimetro dell'Oasi di rivedere i limiti della zona protetta, nella fattispecie quelli della riva destra dell'invaso. I richiedenti infatti lamentano danni alle colture agricole causate dalla colonia di cinghiali che hanno trovato un habitat a loro congeniale proprio a ragione della zone umida dell'Oasi. L'ipotesi di rimodularne il perimetro, sulla scorta di tali lamentele, concerne dunque la possibile estensione dell'area protetta a monte di quella attualmente istituita e sempre lungo il corso del fiume: in questo caso non ci sarebbe una riduzione dell'estensione dell'Oasi, quanto piuttosto un suo riassetto che non penalizzerebbe il sito che, com'è noto, è di straordinaria importanza per la salvaguardia della biodiversità ed in particolare dell'avifauna acquatica. Nell'Oasi di Campolattaro sono state censite infatti finora 170 specie tra nidificanti, svernanti, migratrici e residenti, tra le quali alcune rarissime. Il Comitato ha dunque deciso di procedere nei prossimi giorni ad una serie di sopralluoghi che culminerà col censimento della popolazione di cinghiali presenti nella zona per avere a disposizione dati scientifici attendibili da valutare e quindi sottoporre al confronto con le istituzioni territoriali, i cittadini e le associazioni ambientaliste.