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ARIANO IRPINO (AV) - Si è svolto presso la sede del Partito Democratico di Ariano il primo appuntamento politico in vista del 27 febbraio, data in cui il circolo di Ariano rinnoverà i propri organismi dirigenti. L'incontro ha visto la presentazione, con lettura da parte di Fabrizio Procopio, della mozione congressuale Procopio-Santosuosso. Fabrizio Procopio, 35 anni, è dirigente provinciale del PD, 

mentre Francesco Santosuosso, 25 anni, è segretario cittadino dei Giovani Democratici. Presenti una trentina di iscritti. Presiedeva il segretario uscente Pasqualino Molinario. Alla fine della lettura, l'intera platea ha accolto con forte entusiasmo la mozione congressuale composta di 8 cartelle divise in 5 capitoli. Sono stati trattati i temi della situazione nazionale e quelli cittadini. Si è parlato anche di quale uomo o donna individuare per portare avanti quali politiche. Si è discusso del circolo e dei meccanismi di efficienza della democrazia interna. Si è anche affrontati i temi del rinnovamento e delle azioni territoriali per coinvolgere la gente nella politica. Il documento si candida ad essere la mozione congressuale unitaria di tutto il partito, ma come ci dicono i loro autori, non si esclude la legittima possibilità di avere altri documenti. Contrariamente a quanto è nella prassi, la mozione non viene presentata chiusa e blindata e con un nome già preconfezionato come candidato segretario. I presentatori della mozione si dicono del tutto disponibili a modifiche e migliorie, senza però stravolgimenti e restando nello spirito della mozione. Al tempo stesso Procopio e Santosuosso ritengono che il nome di chi possa meglio incarnare il compimento del progetto politico e dell'idea di partito espressa dalla mozione sia un fatto importante ma che viene in seconda battuta. 

"Un congresso è un congresso, così siamo cresciuti. Il nostro partito, come indicato con forza dal segretario Bersani nell'ultima grande manifestazione nazionale a Roma, è un luogo di pensiero e di idee - dice Fabrizio Procopio -. I democratici e le democratiche non si innamorano degli uomini, ma di progetti politici. Quello dove ci si innamora di un uomo forte è un altro partito, e non è il nostro. Per ora la candidatura di un giovane non è prevista, visti i costi sia di tempo che economici che un ruolo del genere prevede. Però i giovani non hanno rinunciato all'elaborazione politica, alla produzione di una visione che si è sostanziata nella mozione la quale per questo gode di grande freschezza e slancio. Sapremo trovare, e siamo già in dirittura di arrivo, un nome di un un adulto disponibile e con i requisiti necessari per poter interpretare le esigenze e le indicazioni espresse nella nostra mozione congressuale".

Santosuosso pone l'accento sulle dinamiche interne al partito. "Il PD di Ariano non poteva limitarsi a una guerriglia interna su qualche nome - dice il cofirmatario della mozione-. Sarebbe stata una pratica avvilente e contraria allo spirito del PD. Prima vediamo quanti convergono sull'idea, sulla nostra mozione, e poi fra quelli che si riconoscono in essa non avremo nessuna difficoltà a trovare un interprete convincente, una persona con uno spirito vicino al nostro".

Non è escluso che venga fuori un altro documento. "Sarebbe allora del tutto evidente la presenza di altre sensibilità con un'idea di partito sostanzialmente altra rispetto alla nostra e un candidato diverso dal nostro - spiega Procopio-. Ci sapremo certamente confrontare democraticamente, e se non si trova una sintesi per chiudere un documento unitario allora andremo al confronto numerico con grande civiltà e spirito democratico. E' così che funziona, da sempre. Un candidato per ogni mozione. E' chiaro che per questa nostra mozione ci aspettiamo un'unità fra tutti quelli che si dichiarano pronti a sostenerla anche sul nome. La mozione è stata prodotta dal gruppo giovanile pertanto chi vuole mettersi in gioco e contribuire dovrà confrontarsi con i giovani del partito e con gli adulti che sostengono le nostre posizioni. Questi adulti per fortuna sono già tantissimi e con una apertura mentale davvero apprezzabile".

Nella riunione sono state avanzate già alcune proposte di modifica alla mozione."Sono ottime osservazioni che abbiamo immediatamente accettato - spiega Santosuosso -, come quelle del Cavaliere Iacobacci e del Dottore Covotta, che con esperienza e grande apertura ci hanno indicato alcuni punti da rivedere". 

E lo avete già fatto? 

"Certamente, abbiamo rivisto sulla scorta delle indicazioni alcune articolazioni della nostra mozione, non esiste il futuro senza l'esperienza di chi fa politica per passione da decenni. Ora ci aspettiamo la firma e la condivisione di chi giustamente ha indicato i punti da migliorare, per i quali abbiamo già provveduto".

Ma il documento è disponibile? E' pubblico?

Ci risponde Procopio, che gestisce anche il sito del PD di Ariano Irpino. "Ovviamente si, il documento è a disposizione di tutti sul sito ufficiale del nostro circolo pdarianoirpino.it . Il nostro è un grande partito, un grande luogo di democrazia, proposta e confronto, e presto, con la collaborazione di sempre più cittadini, simpatizzanti e iscritti, andremo al governo di questa città per tirarla fuori dal baratro in cui versa tutt'oggi".

Staremo a vedere come si mettono le cose in vista dell'intera giornata congressuale del PD di domenica 27 febbraio 2011 al Palazzo degli Uffici in piazza Garibaldi ad Ariano Irpino. Un fatto è certo: il PD torna a discutere di poltica, quella con la "P" maiuscola. Che sia la volta buona che si parta dai problemi dei cittadini?