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Back Sei qui: Home Attualità Tutte le Notizie Italia Montaguto. Tecniche innovative per rallentare la frana

Montaguto. Tecniche innovative per rallentare la frana

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MONTAGUTO (AV) - Complesse opere di drenaggio hanno permesso alla Protezione Civile di mantenere in sicurezza il piano stradale e quello ferroviario. Gli interventi sono stati effettuati dalla Geovie, un'azienda di Bolzano, specializzata nella posa in opera di tubazioni nel sottosuolo senza scavo. La Geovie, start-up nel Tis innovation park di Bolzano, con la tecnica della trivellazione orizzontale controllata ha contribuito ad arrestare 

l'avanzamento della frana drenando l'acqua presente nell'alveo del fiume sottostante la frana. La zona della frana era impraticabile con mezzi di scavo tradizionali come per esempio gli escavatori, e l'innovativa tecnica di scavo non invasiva a cielo chiuso della Geovie è stata risolutiva. "I nostri macchinari –  spiega l'ingegnere Paride Paternoster, amministratore dell'azienda - hanno operato in totale sicurezza, praticando i fori direzionati a partire dal lato della frana basandoci sul piano di interventi di drenaggio. Per la prima volta in Italia – ha poi aggiunto - è stata usata la trivellazione orizzontale controllata per drenare una frana. Sono stati praticati nove fori direzionati lunghi mediamente 150 metri, arrivando ad una profondità massima di 32 metri al di sotto dell'alveo del fiume. Arrivata dall'altra parte della frana – ha continuato Paternoster - all'asta di perforazione sono stati applicati un alesatore per allargare il foro e una tubazione drenante che è stata trainata a ritroso verso la perforatrice. L'acqua uscita dal foro attraverso il tubo drenante è stata convogliata nel torrente Cervaro: ciò ha permesso così di arrestare l'avanzamento della massa franosa".

La frana di Montaguto, che interruppe il traffico sulla ferrovia e sulla statale già nell'aprile del 2006, si era riattivata a causa delle forti piogge nei primi mesi del 2010: con i suoi 12 milioni di metri cubi di terra era tornata a sospendere il traffico ferroviario tra Benevento e Foggia e sulla strada statale 90 delle Puglie fino al luglio scorso. Ora fa meno paura ma il movimento franoso è inarrestabile, occorre provvedere al più presto allo spostamento dei tracciati della statale e della ferrovia.