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Ariano Irpino (AV) – Ancora nulla di fatto per la nuova giunta. Il sindaco Mainiero sta valutando bene le sue scelte per cercare di far quadreare il cerchio. Pare che la giunta sia attesa per i prossimi giorni ma i nodi da sciogliere sono ancora molti. Come si orienterà il sindaco per l'assegnazione delle deleghe? Come reagiranno i gruppi che lo sostengono? Mainiero, si sa, non vorrebbe cambiare quasi nulla, ma i nuovi arrivi incalzano per avere un posticino al sole.

Posticino che non si sono meritati in campagna elettorale ma solo dopo con scelte personali in consiglio comunale. Per questo molti esponenti della maggioranza, che hanno sostenuto Mainiero in campagna elettorale, vorrebbero che i "nuovi" stessero al loro posto e facessero un po' di gavetta in attesa del loro turno. Ma i giovani scalpitano per avere dei posti in giunta e poter dare il loro contributo all'amministrazione della città che, indubbiamente, ha parecchi problemi. Sia sul piano direttamente amministrativo che su quello sociale. La disoccupazione giovanile è una piaga enorme, così come lo sfruttamento del lavoro nero. Troppe sono le persone sottopagate che vivono in questo territorio e questo non giova al suo sviluppo. Di questo si parla troppo poco, sopratutto da parte delle istituzioni locali. Poi ci sono le grosse problematiche ambientali: la bonifica di Difesa Grande, ma anche altre emergenze più antiche come quella degli impianti dismessi di un'azienda industriale che insiste poco più giù della discarica. Questa amministrazione aveva sbandierato ai quattro venti le sinergie che avrebbe costruito con gli altri livelli delle istituzioni (Provincia, Regione e Governo Centrale) per fare grandi cose per il territorio. Di questo non solo non si vedono risultati concreti, ma non si ha notizia nemmeno di tentativi di elaborazione di idee progettuali. Troppi cortigiani e pochi "artigiani" sembrano affollare il consiglio comunale. La pubblica amministrazione sembra risentire ancora degli interessi di qualche singolo, o di qualche gruppo, a scapito di quelli della collettività. In questo quadro Mainiero cerca di trovare il bandolo della matassa per tetare di salvare capre e cavoli ma il compito non è facile. A creare problemi ci si mette anche il PDL che vede uno scontro violentissimo proprio al suo interno. Le dichiarazione dell'onorevole Marco Pugliese non contribuiscono a rasserenare gli animi. Le richieste di Cusano, coordinatore del PDL, secondo indiscrezioni sarebbero quelle che creerebbero maggiori problemi al sindaco. Intanto il gruppo del PDL in consiglio comunale, capeggiato da Pasqualino Santoro, potrebbe anche decidere di collocarsi all'opposizione. L'interessato, interpellato, smentisce, ma le voci sono insistenti.