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Ariano Irpino (AV) - Passata la pausa natalizia, in cui si è tutti più casalinghi e si pensa meno alla politica, Antonio Mainiero nell'agenda degli appuntamenti ha trovato prima di tutto la questione della crisi amministrativa che ha portato all'azzeramento della giunta pochi giorni prima di Natale. Martedì sera al palazzo di città c'è stato l'ultimo incontro di maggioranza per definire i nuovi equilibri e la nuova linea amministrativa. 

Si è discusso dei problemi scottanti della città, di cui l'aspetto finanziario sembra quello che desta maggiori preoccupazioni. L'ente ha bisogno di essere riequilibrato prima che sia troppo tardi. Si è parlato anche di traffico, di opere pubbliche e riorganizzazione degli uffici. Tutte questioni scottanti che danno più di un grattacapo al primo cittadino. I lavori pubblici sono fermi e vanno rimessi in moto, queste le istanze di una parte delle parti politiche che sostengono Mainiero. Anche il piano traffico ha necessità di un riassetto moderno e funzionale, anche alla luce della realizzazione di nuove arterie e di nuove infrastrutture di parcheggio che possono far pernsare ad un centro storico più in linea con le linee moderne. Un centro storico a quasi esclusivo utilizzo dei pedoni. Una bella gatta da pelare. Da un lato si otterrebbe un centro storico più vivibile ed organizzabile come centro commercale naturale facendo felici alcuni esercenti ed in potenziali investitori, dall'altro c'è una vecchia guarda di commerciati e i cittadini residenti che, ad esempio, non vedrebbero di buon occhio l'isola pedonale nel centro storico. Intanto i gruppi politici incalzano ed il sindaco dopo martedì sera dovrà comunicare la nuova giunta che avrà sessanta giorni per trovare soluzioni ai problemi. Un bel dire, se si pensa che alcuni problemi aspettano soluzioni da molti anni. Intanto Mainiero è alle prese anche con la necessità di riepire le caselle vuote degli assessori. Circola voce che il sindaco sarebbe orientato a confermare la ripartizione uscente e cioè: tre assessori al PDL, due all'UDC e due ai Popolari per Ariano. Dai partiti verrebbero invece delle sollecitazioni per riservare un assessorato anche a Noi Sud, arrivato alla corte di Mainiero dopo aver fatto campagna elettorale contro così come il gruppo di Pasqualino Santoro che ha aderito al PDL. In questo caso la ripartizione potrebbe essere 3 al PDL, uno all'UDC e due ai Popolari per Ariano. Quest'ultima linea sarebbe gradita a molti consiglieri comunali che non sembrano preferire l'escusione di Noi Sud. Anche in casa PDL c'è da chiarire molte posizioni. Santoro, infatti, pur non essendo passato nella sezione di Ariano, ha avuto l'avallo dei vertici del partito e chiederebbe un posto al sole.