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Back Sei qui: Home Territori Tutte le Notizie Miscano Politica MONTECALVO. PIZZILLO: CHIEDERO' ALLA CAMPANA DI FARE A MENO DI RUCCIO

MONTECALVO. PIZZILLO: CHIEDERO' ALLA CAMPANA DI FARE A MENO DI RUCCIO

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MontecalvoIrpino (AV) – Il sindaco Carlo Pizzillo replica a Giuseppe Ruccio dopo le accuse del consigliere comunale. Il primo cittadino risponde punto su punto alle accuse e annuncia di avere intenzione di chiedere alla "Campana" di procedere all'espulsione di Ruccio. Si complica la posizione del consigliere comunale dissidente. Sindaco, Ruccio in una recente intervista ha mosso diverse critiche alla sua amministrazione. Lei cosa dice? - "A margine delle dichiarazioni rese dal consigliere Giuseppe Ruccio, avendomi egli tirato in ballo, ritengo di dover fare alcune precisazioni"

Quali?
"La prima, di carattere generale, è quella che non tutti e non sempre comprendono quando è il momento di stare zitti. La seconda, anch'essa di carattere generale è quella che parlare a vanvera non paga. Il consigliere Ruccio, ex assessore, fu da me sfiduciato mediante la revoca della delega; fui chiaro in quella mia comunicazione imputando la decisione alla condotta e alle posizioni che pubblicamente assunse nei confronti e contro l'amministrazione di cui lui stesso faceva parte. Ora, nel leggere le dichiarazioni che ha affidato alla stampa, non posso che essere confortato e confermato della bontà della mia decisione di sfiduciarlo. Apprendo, per la verità con poco stupore, che non condivide, ma anche che praticamente non ha mai condiviso, nulla dell'amministrazione che io rappresento. Nemmeno il più bieco populismo e la strumentale ricerca di un consenso clientelare possono giustificare certe dichiarazioni. Se vado a qualche mese o giorno addietro i suoi dissapori venivano giustificati dal permanere dell'assessore D'Addona nelle funzioni di responsabile dei servizi LL.PP.; ora di quella vicenda non fa più menzione. Parla di bilancio non condiviso, anche se non lo ha mai letto ne ha partecipato alle riunioni di preparazione"
Per la verità ha criticato anche l'assegnazione degli alloggi di rione Serra.
"Critica la graduatoria per le assegnazioni degli alloggi di Rione Serra e dimentica che lui stesso era componente della commissione che stilò la graduatoria; enuncia di soggetti che non avrebbero diritto e si guarda bene dall'enunciare chi e perché. Addirittura, critica le scelte fatte all'epoca sulla riduzione del personale che, è noto, furono condivise interamente dall'amministrazione. Gli unici a manifestare perplessità, e per questo si videro ritirata la delega, furono gli assessori Stiscia e D'Addona, che poi mostrarono, ridimensionando le criticità al solo aspetto formale, di condividere anch'essi le scelte; le stesse scelte che hanno resistito anche al vaglio della magistratura che, con sentenza passata in giudicato, ne ha confermato la legittimità"
Ruccio parla anche di presunti sprechi della sua amministrazione.
"Sulla questione degli sprechi, perché tali considera quelli per il pagamento del servizio scuolabus appaltato all'esterno, dimostra ancora una volta di non conoscere i problemi. La gestione in proprio del servizio (sei dipendenti, di cui tre autisti e tre accompagnatori, manutenzione, assicurazione e carburanti) sarebbe costato all'ente quasi il doppio del costo dell'appalto annuale"
Come considera l'attuale posizione di Ruccio?
"Sicuramente sento una sorta di disagio nell'affidare alla stampa queste mie considerazioni, convinto come sono che, sia nel metodo che nel merito, non ritengo ci siano margini per poter mettere in discussione, come pure Ruccio ha fatto, la correttezza, l'attenzione, la dedizione, la sufficiente competenza e l'onestà dell'Amministrazione che mi onoro di capeggiare. Nessun disagio, invece, mi deriva dal dovere precisare, senza tema di essere smentito, che mai in nessuna occasione ho proposto a Ruccio, come dice lui, di togliergli la revoca. Sono pienamente consapevole delle mie azioni e confesso, alla luce di quanto sta avvenendo, l'assoluta volontà di non volermi avvalere, come assessore, del consigliere Ruccio.
Anzi, se ancora sono riconosciuto come esponente di punta del movimento "La Campana" chiederò agli amici di quel movimento di fare a meno del consigliere Ruccio"
Ruccio ha dichiarato di parlare anche a nome di Franchina Mobilia anche se con motivazioni diverse.
"La consigliera Mobilia sa parlar per conto suo, lo ha fatto, lo fa e credo lo farà sempre in piena autonomia, dimostrando sino ad ora correttezza istituzionale, cura per i rapporti personali ed attenzione per la salvaguardia della compattezza del gruppo la "Campana" che contribuì a far nascere e che ha sempre cercato di far crescere".