Irpino.it

Piccoli Comuni: Puglia modello per le rinnovabili

Il protocollo sull'energia della Convenzione Piccoli Comuni obbliga le parti contraenti ad adottare misure idonee per il risparmio energetico, la distribuzione e l'uso razionale dell'energia. Si prospettano così il progetto e la promozione di nuove costruzioni con tecnologia a basso consumo di energia nonché la promozione e l'applicazione di progetti comunali e locali in ambito energetico e nella protezione del clima e il risanamento tecnico energetico degli edifici per le ristrutturazioni. Nel protocollo sull'energia, le parti contraenti si impegnano alla promozione e all'impiego preferenziale di fonti energetiche rinnovabili con modalità compatibili con l'ambiente e il paesaggio.

Piccoli Comuni pertanto esorta le parti contraenti della Convenzione delle Alpi a impiegare il grande potenziale esistente per il risparmio energetico e l'aumento dell'efficienza energetica.

Al riguardo sono necessarie sul piano nazionale ed europeo – sollecita il Portavoce di Piccoli Comuni, Virgilio Caivano - misure politico-finanziarie come la conseguente inclusione dei costi esterni – nei quali rientrano anche i costi conseguenti al cambiamento climatico – nei costi energetici, nonché norme giuridiche, come per es. la definizione di standard minimi e programmi di incentivi. La Puglia – conclude Caivano – ha la grande possibilità di essere nei fatti la regione clima leader nel Mediterraneo, proprio grazie ai Monti Dauni ed ai piccoli Comuni eolici e fotovoltaici della Provincia di Foggia".