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POTENZA - "Convincere la pubblica opinione sulla degenerazione morale e legale intorno alle fonti energetiche rinnovabile, significa rendere un cattivo servizio all'Italia ed in maniera particolare ai piccoli Comuni italiani - l'allarme lanciato dal Portavoce di Piccoli Comuni, Virgilio Caivano, a Lagopesole(Pz) - Siamo di fronte ad un vero atto di terrorismo informativo

- rilancia Caivano - un modo di comunicare a senso unico, dimenticando l'enorme ricaduta positiva sulla vita sociale, culturale, economica dei territori, soprattutto meridionali. Proviamo a dire che il Sud energetico e rinnovabile offre una risposta alle misure comunitarie per raggiungere gli obiettivi fissati a livello europee e mondiale in tema di produzione energetica da fonti rinnovabili. In secondo luogo, il ritorno in termini di sviluppo economico, culturale e sociale è altissimo. Per centinaia di piccoli Comuni italiani i parchi eolici e fotovoltaici rappresentano l'ancora di salvataggio ai tagli imposti da tutti i Governi nazionali. Perchè nessuno vuole verificare in che modo le amministrazioni locali riescono a garantire i servizi minini indispensabili pur subendo tagli notevoli ad ogni finanziaria - si domanda Caivano - Quanti giovani professionisti lavorano nelle aziende energeiche soprattutto al Sud e quante sono le collaborazioni con le Università meridionali in materia di ricerca e sviluppo delle nuove tecnologie verdi - Una corretta informazione dovrebbe parlare anche di questo e non solo degli aspetti degenerativi che noi condanniamo ad alta voce nel più totale rispetto della legalità e della trasparenza. La sfida energetica da fonte rinnovabile - ammonisce Caivano, premiato a Friburgo per la sua azione di sensibilizzazione sui temi energetici - è strategica per il nostro Paese in grave crisi economica, politica e sociale. Anzichè sostenere come informazione la necessità di politiche industriali vere per il settore energetico, modalità e misure a sostegno delle imprese del settore energetico, continua questo pericoloso esercizio di puro sfascismo informativo a totale dannno del Paese e delle nuove generazioni. Il sud non è solo rappresentativo di Sindaci o amministrazioni incapaci, approssimativi o semplicemnte delinquenti che abusano della propria posizione istituzionale anche in ambito energetico. Per nostra fortuna, il Sud, dispone anche di Sindaci ed amministratori locali preparati, competenti, onesti che grazie alle fonti rinnovabili hanno saputo invertire la triste tendenza delllo spopolamento e del depauperamento economico e sociale. Mi piacerebbe leggere sui grandi giornali italiani - conclude Caivano - inchieste che parlino di buone pratiche, di obiettivi raggiunti e soprattutto di amministratori condannati dalla giustizia e non triturati per un giorno e poi abbandonati all'oblio dei canonici quattro righi dell'assoluzione per non aver commesso il fatto".