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D'Addona: sempre condivisa l'amministrazione

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MONTECALVO IRPINO (AV) - In merito all'ennesima interpretazione dei fatti, proposta dalla minoranza consiliare con il manifesto del 7-11-2010, come al solito distante dalla realtà dei fatti, mi corre l'obbligo di chiarire quanto da me affermato nel consiglio comunale del 28-9-2010 al fine di evidenziare che quella mia posizione non era e non è frutto di una qualche

ambizione di potere, ma è in stretta coerenza con le scelte condivise dall'attuale maggioranza e che hanno portato alla dichiarazione di dissesto...

Va, peraltro, precisato, che anche nel periodo in cui il sottoscritto non ricopriva cariche all'interno della giunta, mai ha smesso di condividere il percorso di quest'amministrazione, ma ha continuato ad operare con lo stesso impegno di sempre, a differenza di chi ha ritenuto di voler restare ai margini di questa esperienza amministrativa, sicuramente difficile ed impegnativa, ma che proprio per questo richiede serietà, coraggio e coerenza. Si allega la dichiarazione di voto del 28-9-2010.

In data 07.05.2010 in sede di consiglio Comunale si procedeva all'esame e all'approvazione dell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato per l'esercizio 2010 e per il biennio a seguire. In tale circostanza esprimevo voto di astensione insieme al Consigliere Giuseppe Stiscia in coerenza con quanto accaduto anche nella delibera di giunta correlata, per quanto riguardante la nuova pianta organica. Il sottoscritto e il Consigliere Giuseppe Stiscia non condividevano i modi e i tempi con cui si era giunti alla delibera relativa alla pianta organica ritenendo di aver trattato in modo troppo frettoloso un argomento molto delicato e degno di maggiori approfondimenti, consapevoli comunque che a seguito della dichiarazione di dissesto tale procedura era conseguenziale.

Oggi il terzo punto all'ordine del giorno, oltre alle integrazioni apportate e richieste dal Ministero dell'Interno, ha lo stesso contenuto di quanto trattato nel Consiglio del 07.05.2010, pertanto, per coerenza dovrei esprimere allo stesso modo di allora un voto di astensione, ma avendo invece constatato la reale apertura alla concertazione tra l'Ente e l'organico che ha dato ampio spazio a proposte mirate alla salvaguardia delle parti, ritenendo necessaria una ricompattazione della maggioranza al fine di affrontare le problematiche in cui versa il paese apportando a pieno titolo la mia collaborazione nell'interesse dell'Ente e della cittadinanza, ESPRIMO VOTO FAVOREVOLE.