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Ariano Irpino (AV) – Le conseguenze del nuovo decreto della Gelmini non hanno tardato a far sentire i loro effetti. Con l'inizio dell'anno scolastico il Ministro della Pubblica Istruzione ha diramato una circolare nella quale stabilisce che le ore di lezione devono essere tassativamente di un'ora. Fino all'anno scorso tutti gli istituti superiori di Ariano

avevano le ore ridotte a 50 minuti per coordinare l'uscita con le corse degli autobus che riportano i ragazzi a casa. La direttiva oggi rischia di mettere a repentaglio l'intero sistema dei trasporti nella zona di Ariano Irpino. Qui molte corse di autobus sono specifiche per le utenze scolastiche. Lo spostamento dell'orario di uscita pone il problema del ritorno a casa per quasi tutta la popolazione scolastica di Ariano che ammonta ad alcune migliaia di studenti. Alcuni, infatti, sono costretti ad aspettare anche alcune ore prima che ci sia una corsa di pullman diretta nel loro comune. Nei casi più gravi, invece, non ci sono altre corse per tornare alle abitazioni in paesi che distano anche alcune decine di chilometri da Ariano. E' il caso del collegamento con Castelfranco in Miscano (BN) e con Monteleone di Puglia (FG). "Il problema è serio – dice Michele Lazazzera, rappresentate d'istituto all'ITC Bruno di Ariano – molti ragazzi non riescono a tornare a casa. Altri sono costretti ad aspettare per ore prima di trovare un mezzo pubblico, con conseguenze anche sulle ore che possono dedicare allo studio a casa. Altri ancora, come nel caso di quelli di Montecalvo, prendono un mezzo delle linee urbane di Ariano e scendono a due chilometri dal centro del loro comune e sono costretti a tornare a piedi o a chiedere ai genitori di andarli a prendere con l'auto privata". Una situazione delicata che con le belle giornate ancora non è grave, ma non appena arriverà la cattiva stagione metterà letteralmente in strada un migliaio di ragazzi. Intanto è in corso un coordinamento spontaneo delle rappresentanze studentesche di tutti gli istituti per pianificare azioni miranti a sollevare il problema e chiedere risposte. "Puntiamo a chiedere un incontro con il Prefetto di Avellino – dice Dario Fioravanti, rappresentante d'Istituto all'IPIA De Gruttola – al quale rappresentare le nostre difficoltà. Abbiamo la necessità di riferire alle autorità quelli che sono i nostri disagi di studenti e utenti di un servizio pubblico". Sulla questione, nei giorni scorsi, era intervenuto anche il primo cittadino di Montecalvo Irpino, Carlo Pizzillo, che aveva inviato una lettera alla dirigenza dell'AIR nella quale segnalava il disagio.