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Ariano. Peluso: disponibili a patto per la città

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Ariano Irpino (AV) - Noi Sud rilancia su un patto di governo per la città. Dopo aver appoggiato dall'esterno, con l'astensione, il bilancio della giunta Mainiero, il neonato partito di Franco Lo Conte punta dritto ad una sorta di giunta di unità comunale.
Peluso ad Ariano sono in corso trattative per allargare la maggioranza?
"Credo che si stia facendo lo stesso discorso che si fa a livello nazionale. Occorre un governo della città di larghe intese per affrontare le grandi problematiche che affliggono la città. Occorre lavorare per ridurre i danni di una crisi economica che si fa sentire nelle tasche dei cittadini. Come gruppo di Noi Sud ci siamo astenuti sul bilancio in prospettiva per il futuro"
Quindi approvate in qualche modo la linea dell'amministrazione?
"Questa amministrazione ha gestito tutto male, la nostra astensione vuole essere un segnale di apertura perché Ariano in questo momento ha bisogno di mettere insieme una progettualità innovativa. La politica è in crisi sia a livello nazionale che regionale. Si deve iniziare a dialogare guardando negli occhi i problemi senza i soliti ragionamenti precostituiti tipici della politica della contrapposizione. Per affrontare i problemi seri, più idee ci sono meglio è"
Politicamente come siete collocati?
"Il bipolarismo non è più punto di riferimento. Siamo certi che nascerà il terzo polo senza estremisti di destra e di sinistra".
Questa vostra posizione, però, fa pensare a molti ad un discorso utilitaristico e trasformistico di chi corre verso le poltrone di potere.
"Non siamo assolutamente trasformisti. Ripeto il nostro voto di astensione sul bilancio è stato un voto di apertura sui problemi e di disponibilità in prospettiva. Io sono stato candidato a sindaco ed al secondo turno mi sono apparentato con Bevere. Siamo stati mandati all'opposizione ma in questo momento difficilissimo non possiamo tirarci indietro. Abbiamo dato una disponibilità al dialogo ed il sindaco l'ha capito. Possiamo dare il nostro contributo anche nella gestione dei problemi. Bisogna mettere al centro il cittadino. La tassazione è elevata, i servizi pubblici sempre meno efficienti, questi sono problemi di fronte ai quali non possiamo far finta di nulla"
Il centro destra non crede che basti da solo ad affrontare questi problemi?
"Il centrodestra va ricomposto. Alla provincia una maggioranza che ha avuto grandi numeri dagli elettori non riesce a trovare la quadratura del cerchio, questo la dice lunga sullo stato dei rapporti al suo interno. Intanto i problemi non li affronta nessuno".