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Back Sei qui: Home Attualità Tutte le Notizie Italia Era ora! Storia di ordinaria disattenzione dello Stato

Era ora! Storia di ordinaria disattenzione dello Stato

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Montaguto (AV) - E' stata riaperta al traffico a doppio senso di circolazione la statale 90 delle Puglie che collega Foggia alla Campania. L'interruzione al km 43 è stata superata con una bretella provvisoria. Si tratta di un tratto viario di circa 300 metri ricavato sulla sede della vecchia bretella inghiottita dalla frana lo scorso gennaio. 
Bertolaso rassicura: "continuiamo a lavorare". Infatti il tratto di strada e tutt'altro che in sicurezza. C'è da fronteggiare definitivamente il movimento franoso che scende a valle per circa 3 chilometri. Secondo le stime dei tecnici la frana non si fermerà. Occorre quindi limitare lo scorrimento verso valle in attesa che si devino sia il corso della statale 90 che della ferrovia Foggia - Caserta. Chi grida vittoria, pecca di ingenuità. Questa mattina sarà riaperto un tratto provvisorio che permetterà il transito lungo la statale. Una riapertura provvidenziale che fa tirare un sospiro di sollievo alle popolazioni locali e che eviterà i disagi ai turisti della stagione estiva, ma la vittoria è ancora lontana. E' lo stesso Bertolaso ad ammetterlo: "Qui l'Italia si è un po' distratta - dice il capo della Protezione Civile - paradossalmente è stato un bene che sia stata interrotta anche la ferrovia". Ha ragione Bertolaso lo Stato si è un po' di distratto ma non negli ultimi 4 anni, ma negli ultimi 60. In questa parte del Belpaese gli ultimi investimenti dello Stato in materia di infrastrutture risalgono a circa 60 anni fa. Un po' troppo in un periodo storico in cui tutto corre veloce. Sia la statale 90 che la 90 bis, non solo non sono state ammodernate, ma versano in un precario stato di manutenzione. Bertolaso, ogni tanto, farebbe bene anche a fare un giro in auto lungo i percorsi, così si renderebbe conto dello stato reale delle arterie di comunicazione di competenza diretta dello Stato che egli rappresenta. Indubbio, lui si occupa di Protezione Civile e, nonostante quello che si dice in giro, per sensazione diretta, gli diamo atto di essere un buon professionista. Magari ce ne fossero tanti come lui nello Stato Italiano. Ci auguriamo che riesca a difendersi dalle accuse che gli vengono mosse. a noi piace pensare ed immaginare uno Stato che interviene con celerità nelle calamità, ci sarebbe piaciuto vedere un apparato funzionante e non un carrozzone che, all'indomani dell'aprile 2007, avesse fatto intervenire il genio pontieri per costruire in poche ore un ponte provvisorio per consentire il traffico automobilistico. Ci sarebbe piaciuto uno Stato che in poche ore avesse convocato le sue migliori risorse per capire il fenomeno franoso e per fronteggiarlo. Ci sarebbe piaciuto vedere lo Stato che preveniva l'interruzione della ferrovia. Ci sarebbe piaciuto vedere uno Stato efficiente di cui essere orgogliosi. Invece abbiamo assistito alla solita farsa italiana da filmetti di terza serie: scaricabarile, giochetti politici, chi meno può fare meglio è. Questa Italia, è bene ribadirlo se ancora ce ne fosse bisogno, non ci piace. Noi la vogliamo competitiva. Un sistema paese non può vincere la sfida della globalizzazione senza il sud e senza i piccoli centri dell'Appennino. Un paese è "grande" quando riesce a garantire eguale qualità della vita a tutti i suoi cittadini. Intanto l'attenzione resta massima perché la frana dell'Irpina a Montaguto è ancora un'emergenza.   

febbraio 2007 sul forum di Irpino.It si discute di ammodernamento della statale 90 e viene pubblicato il link per scaricare una petizione da mondocontemporaneo.it