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Carne Marchigiana IGP, garanzia di qualità

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Ariano Irpino (AV), la Marchigiana IGP: carne tenera e succosa dalle grandi qualità nutrizionali. Lo hanno costatato direttamente le migliaia di persone che hanno partecipato alla due giorni sul Colle del Calvario di Ariano, degustando una eccezionale braceria ed è stato evidenziato nel corso
del convegno a Palazzo degli Uffici, sul tema: "La marchigiana Igp, un'occasione per il territorio". 

Particolarmente interessante la relazione del prof. Luigi Ramunno, docente dell'Università di Napoli "Federico II", Facoltà di Agraria, Dipartimento Produzione Animali, che, tra le altre cose, ha condotto uno studio sulla variabilità di alcuni geni che influenzano la produzione dei grassi. Ramunno ha spiegato come la razza Marchigiana possieda una marcia in più: "Seppur leggermente più piccola rispetto ad altre razze si dimostra precoce nella crescita, presenta un'ottima resa al macello e le sue carni sono più magre con poco contenuto di colesterolo rispetto ad altre razze bovine", inoltre alla cottura resta tenerissima. Il fatto di essere un po' più piccola, in passato ha penalizzato la Marchigiana, ha spiegato il prof. Ramunno, poiché per un certo periodo gli allevatori hanno rincorso più la quantità che la qualità. Come pure i consumatori, in passato non erano attenti come oggi. Un errore ancora ricorrente, ha spigato il docente del Dipartimento Produzione Animali, è l'acquisto di carni di vitellino, che in realtà non presentano un buon valore nutrizionale ma sono ricche solo d'acqua. Dunque meglio una carne adulta di qualità come la Marchigiana che un vitello di pochi mesi.

 

Oggi, per fortuna, c'è molta più consapevolezza ed agricoltori ed allevatori puntano tutto sull'eccellenza. Su questa strada bisogna proseguire, hanno evidenziato tutti gli altri relatori, dando sostegno il settore.

"Essere attenti a questi problemi significa fare economia" - ha affermato il Sindaco di Ariano Irpino, Antonio Mainiero che si è soffermato anche sull'impegno al fine di attivare finanziamenti per l'agricoltura come nel caso dei Progetti integrati di filiera. "Un impegno, quello della valorizzazione della Marchigiana che parte da lontano"- ha aggiunto l'Assessore alle Attività produttive Manfredi D'Amato che ha ricordato precedenti iniziative come un convegno al Museo Civico nell'ambito di "Vicoli ed arte". "Un percorso che si sta portando avanti in sinergia tra comuni e protagonisti della filiera- ha evidenziato l'Assessore all'Agricoltura Nicola Castagnozzi- senza alcun tentativo di primato ma nell'esclusivo interesse di far crescere il settore".

Un vero e proprio appello a divulgare e diffondere questa "razza storica per le nostre terre" è stato lanciato agli agricoltori da Gianfranco Cuoco, Presidente dell'Assicarni e vice Presidente del Pif Carni "Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale".

Proprio sui dettagli del Pif si è soffermato Mario Grasso, che ne è responsabile tecnico, oltre ad essere il Presidente di Agrimpresa. "Siamo oramai abituati a fare qualità ma spesso non c'è sistema, per questo non c'è sviluppo. Il Pif punta proprio a questo, a creare sostenibilità". Grasso si è soffermato anche sulla necessità di riprogrammare i fondi strutturali semplificando gli obiettivi e sul rischio di restituire tutti i fondi alla Comunità Europea nel caso si allunghino troppo i tempi.

Da registrare anche gli interventi di Edio Feoli dello Stapa Cepica di Avellino, che ha sottolineato la necessità di stare vicino agli allevatori e la testimonianza proprio di un allevatore, Giovanni Belperio, presidente della Cooperativa San Giorgio la Molara, capofila del Pif.

Gradito ospite il Sindaco di Monteverde, Francesco Ricciardi che è giunto ad Ariano con il Gonfalone della sua cittadina a testimonianza della collaborazione tra Comuni che si sta innescando. Ricciardi ha lamentato la troppa burocrazia, ed ha spronato tutti ad incentivare la produzione ed a sostenere la filiera.

"Te Gusta la Marchigiana?" dunque chiude i battenti di questa prima edizione con un bilancio positivo e la soddisfazione di ES eventi ed Assicarni che hanno organizzato, del Comune di Ariano Irpino, Assessorato all'Agricoltura ed Assessorato alle Attività Produttive, che ha patrocinato. L'appuntamento con gli stand gastronomici, lo spettacolo ed i convegni dedicati alla valorizzazione delle carni e di tutti i prodotti locali, quali olio Ravece, formaggi e salumi è per l'anno prossimo, sempre sul Colle Calvario.