• Irpino.It
  • Home
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Città
  • Territori
  • Sport
  • Multimedia
  • Speciali

Sab12142024

Last updateVen, 15 Gen 2016 10pm

Font Size

SCREEN

Profile

Layout

Menu Style

Cpanel

Feed

Back Sei qui: Home Territori Tutte le Notizie Miscano Attualità Montecalvo. Pro Loco, Verrilli ritira le dimissioni

Montecalvo. Pro Loco, Verrilli ritira le dimissioni

sergio_verrilli_185x115
minibanner-LE_BOLLE
E' salvo il programma dell'estate montecalvese, si lavora al palio delle contrade. Sergio Verrilli ha ritirato le dimissioni da Presidente. La decisione dopo un incontro con il sindaco ed un consiglio di amministrazione della Pro Loco.

Maggiore partecipazione e senso di responsabilità verso la collettività hanno spinto Verrilli a riprendere l'avventura nell'associazione turistica. Il Presidente ha incassato le rassicurazioni sulle modalità di svolgimento del palinsesto estivo, e l'impegno di maggiore partecipazione da parte del CDA. "Abbiamo fatto un consiglio di amministrazione nel quale abbiamo chiarito le posizioni - dice Verrilli -. Ho ricevuto rassicurazioni di maggiore partecipazione alla vita associativa e questo è un buon inizio". La Pro Loco organizza parte del palinsesto estivo. Sue sono la sagra dei Cicatielli, ormai evento consolidato nel panorama provinciale, ed il palio delle Contrade, che si svolge da alcuni anni ma che ancora non ha trovato il suo assetto definitivo. "Lasciare in questo momento voleva dire mettere a rischio il programma estivo - spiega Sergio Verrilli -, il senso di responsabilità nei confronti dei soci dell'associazione e di tutta la collettività mi ha spinto a ritornare in carica". Ma se la crisi nel direttivo è rientrata, comunque c'è ancora da mettere a punto l'organizzazione degli eventi. "Faccio un appello, prima di tutto ai soci, poi a tutti i cittadini a partecipare alla vita associativa ed all'organizzazione delle manifestazioni - conclude Verrilli -. Le porte dell'associazione sono aperte a tutti. Invito anche a mettere da parte le divisioni politiche che non contribuiscono allo sviluppo della nostra comunità".