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Back Sei qui: Home Città Tutte le Notizie Ariano Irpino Cronaca Inchiesta terremoto. Caccese respinge le accuse.

Inchiesta terremoto. Caccese respinge le accuse.

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Montecalvo Irpino (AV) - L'ex sindaco coinvolto nell'inchiesta sul terremoto non ci sta mentre l'opinione pubblica si divide tra innocentisti e colpevolisti. Inchiesta ricostruzione terremoto. 54 avvisi di chiusura indagini

Caccese continua a proclamarsi innocente. Lo fa attraverso il suo legale. "Contestiamo completamente l'accusa – dice Pasquale Giovannelli, avvocato dell'ex sindaco di Montecalvo -. I due componenti, che secondo l'accusa non erano presenti alla seduta, c'erano eccome, tant'è che hanno firmato il verbale. Non c'è nessun controllo calligrafo. Riteniamo che non si possa parlare di reati. E poi non si può parlare di reato nel 2009. L'accusa mi pare che sia dettata da interessi politici locali". Intanto molti chiarimenti ci saranno quando si potrà accedere agli atti depositati dalla Procura. Dovranno passare una decina di giorni prima che i difensori possano visionare le perizie ed i dettagli delle indagini stando da quanto riferito da due avvocati. Il materiale è cospicuo, tutto sulla base di atti documentali, e le copie da fare tante. Ci sono 54 persone coinvolte. Sulla scorta dei dati conosciuti, e cioè l'atto di citazione, sembrerebbe, almeno stando a quanto riportato da persone vicine agli ambienti tecnici, che nelle sedute indicate nell'atto di citazione non sarebbero state approvate solo le pratiche chiamate in giudizio. Sostanzialmente ce ne sarebbero anche altre che non sono rientrate nel procedimento. Questo fa pensare che il procedimento potrebbe anche non essere riferito alla falsificazione delle firme, delle quali non si parla mai nella comunicazione di chiusura indagini, ma ad altro. Sul piano sociale continua a far discutere la cifra erogata e le sue ripercussioni sul dissesto finanziario. Alcuni non credono che il dissesto possa ascriversi ad eventuali, tutte da accertare, illecite attribuzioni di fondi post-terremoto e ritengono di dover aspettare la fine della prima fase, prima di trarre conclusioni affrettate. C'è chi ritiene che il giustizialismo non debba prendere il sopravvento e che per il paese occorra altro. Molti pensano che si ha bisogno di azioni incisive che possano rimettere in moto quel po' di sana economia generale che esiste per poter superare questo momento economico estremamente difficile e che sarebbe ora di mettere sul tavolo idee, proposte ed eventuali soluzioni che siano condivise da tutti, bianchi e neri. Inchiesta ricostruzione terremoto. 54 avvisi di chiusura indagini