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Back Sei qui: Home Città Tutte le Notizie Ariano Irpino Cronaca Inchiesta terremoto, valanga di avvisi di garanzia

Inchiesta terremoto, valanga di avvisi di garanzia

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Montecalvo - Cinquantaquattro avvisi di conclusione indagini sono stati notificati a chiusura di un'inchiesta sulla ricostruzione dal terremoto del 1980.


I reati ipotizzati dalla Procura della Repubblica di Ariano Irpino, guidata dal Procuratore Luciano D'Emmanuele, vanno dalla truffa alla tentata truffa. Tra gli indagati risultano un ex sindaco, già arrestato qualche anno fa, un tecnico dipendente del Comune di Montecalvo, sei tecnici liberi professionisti e 46 cittadini assegnatari di contributi per la ricostruzione, di cui alcuni hanno incassato le somme ed altri le hanno viste assegnate senza la necessaria copertura finanziaria. I reati contestati sono quelli agli articoli 56, 110 e 640 del Codice Penale. I fatti contestati riguardano le modalità operative relative all'erogazione dei contributi. All'ex sindaco, in qualità di presidente, al tecnico comunale, in qualità di segretario, ai tecnici ed ai cittadini viene contestata la la truffa in concorso tra loro. In particolare all'ex sindaco ed al tecnico comunale viene contestata la falsa attestazione nel verbale di commissione della presenza di due componenti mai convocati per la seduta, né partecipi della stessa. Viene, inoltre, contestata la sussistenza dei requisiti richiesti dalla stessa legge per l'accesso al contributo. Ai tecnici liberi professionisti viene contestata la falsa attestazione, nella perizia tecnica allegata alle pratiche, che i danni ai fabbricati fossero stati procurati dal sisma del 23 novembre del 1980. Per i beneficiari dei contributi si ipotizza l'ingiusto profitto con conseguente danno per lo Stato. I fatti sono stati accertati tra il maggio ed il giugno del 2009. Non sono note, invece, le date nelle quali i reati sarebbero stati commessi. Sicuramente sono antecedenti alle elezioni comunali del 2004 quando il sindaco, indicato nella chiusura indagini nella sua funzione, ha terminato il suo secondo mandato e non è stato più eletto. Le somma totale dei contributi erogati dalle sedute di commissione oggetto dell'indagine ammontano a circa 2.700.000 euro, di cui una parte sono state effettivamente erogate ai richiedenti. L'altra parte, invece, è stata solo assegnata ma non erogata per mancanza di fondi a copertura. Le indagini sono state condotte dalla dottoressa Marina Campidoglio, Sostituto Procuratore della Repubblica di Ariano Irpino. Ora gli indagati hanno tempo venti giorni per presentare eventuali memorie difensive, chiedere di essere interrogati o presentare indagini difensive.
Alfonso Caccese respinge le accuse