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Ariano – La neosegretaria provinciale sceglie la seconda città della Provincia per l'uscita ufficiale.

Lo fa in occasione dell'inaugurazione della sezione del ritrovato Partito Democratico. C'è aria di concordia nella sezione di via d'Afflitto. C'è il segretario Pasqualino Molinario con il gruppo giovanile con Fabrizio Procopio e Francesco Santosuosso. Fa capolino anche Gianfranco Rubino. Arriva Domenico Covotta con Gaetano Bevere. Folta la delegazione dei Socialisti. Lino Moscatelli, Giovanni La Vita e Marco Riccio accompagnati da altri componenti della sezione. C'è il sindaco di Montaguto Giuseppe Andreano. Arriva Giovanni Ianniciello che è il primo a prendere la parola nel dibattito. "C'è necessità di condividere i problemi del territorio – dice – ed è importante che il partito sia di supporto agli amministratori". Arriva Franco Vittoria mentre parla Gaetano Bevere. "Ho registrato una mestizia nelle fasi congressuali – dice il componente nazionale del partito -. Ritengo che il confronto in Provincia sia un po' aspro". Arriva Mario Pepe. Prende la parola Carmine De Blasio. "C'è un clima nuovo – dice -. Il segnale di dare un segnale positivo all'esterno, espresso in chiusura del congresso, credo che sia importante e vada valorizzato. Ora abbiamo un semplice progetto: quello di fare il PD". E' la volta di Caterina Lengua. "Sono felice di fare la mia prima visita ad Ariano. Primo di una serie di incontri con i circoli – dice la neosegretaria provinciale – E' questo il momento di uscire dalle stanze del nostro partito dove si discutevano cose che nulla hanno a che fare con la politica. Occorre confrontarsi con i problemi della gente e questo si fa nei circoli. Adesso occorre il radicamento del partito".