Nuova iniziativa popolare
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- Pubblicato Lunedì, 01 Dicembre 2008 20:13
- Scritto da Michele Aucelli
Dopo aver sollecitato in tutti le maniere possibili l'amministrazione e la Telecom affinché attivassero il servizio adsl finalmente il 28 Novembre abbiamo raggiunto l’obiettivo. Questa perseveranza ed ostinazione dovrebbe farci riflettere. Infatti, seppur con i dovuti ritardi, abbiamo ottenuto il risultato sperato perché non mutuare
l'esperienza anche per altre problematiche? Potremmo ad esempio fare la stessa azione per cercare di risolvere il problema annoso della carenza idrica. Certo i problemi da affrontare sono maggiori ed occorrerebbe una strategia diversa. Prima di tutto dovrebbe essere un’iniziativa popolare trasversale ed apolitica. Secondo in questo caso oltre dalla popolazione si dovrebbe cercare il coinvolgimento diretto delle associazioni dei commercianti (esempio Bar, Parrucchieri, etc.).Terzo trovare (come fece Diogene con lanterna!!!) qualche amministratore che sostenga la battaglia che la cittadinanza ha deciso di intraprendere. Quarto, eventualmente, messa in atto di proteste concrete come ad esempio il rifiuto di pagare le bollette allorquando il servizio è sospeso, magari anche ricercando il cavillo legale affinché tale forma di protesta non porti a conseguenze civili o penali. Oggi per lo stato in cui versa la politica locale e nazionale, ritengo che queste siano le vere alternative ad una gestione affaristica della politica. Si pensi che la nostra Provincia, già defraudata del territorio Napoletano che riversa qui da Noi i suoi rifiuti, cede a titolo gratuito alla vicina Regione Puglia le nostre acque determinando così per le zone più interne una preoccupante penuria di acqua specie nei periodi estivi. Cosa ne pensate?
