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Back Sei qui: Home Attualità Tutte le Notizie Italia Solo Marketing, azioni ad effetto, zero contenuti!

Solo Marketing, azioni ad effetto, zero contenuti!

Incominciamo con il Brunetta, il ministro della funzione pubblica, per tutti noi, il giustiziere!

Questo signore vuole farci credere che i mali d’Italia sono i fannulloni nella pubblica amministrazione;Deve pensare che la gente sia sciocca per credere ad una storiella del genere!

Sia ben chiaro che qui nessuno vuole giustificare i fannulloni, se ci sono è giusto scovarli e punirli!

Intanto è bene sgombrare il campo dagli equivoci, il ministro quando parla di fannulloni si riferisce non certamente alla classe dirigente ma solo ai non dirigenti,per intenderci,quelli che non hanno alcun potere decisionale!

Però, facciamo un passo indietro : ammesso che ci siano i fannulloni, se ci sono, perché ci sono?

Ora, tutti sappiamo che i non dirigenti, sul lavoro, dal punto di vista decisionale contano come il due di picche;Le decisioni organizzative, strategiche produttive disciplinari ect. per loro natura, per contratto, spettano ai dirigenti, onde per cui, se il dirigente accerta che ci sono fannulloni perché non fa il suo dovere richiamando all’ordine chi non fa il suo dovere?Quindi com’è facile intuire,i fannulloni, ammesso che ci siano, non sono in non dirigenti, la gente comune, ma la stessa classe dirigente!Quindi ministro c’è qualcosa che non ci convince e,se le cose stanno come lei dice, deve adottare un provvedimento di autolicenziamento perché il primo fannullone e lei, per inadempimento contrattuale o scarso rendimento, visto che appartiene alla classe dirigente,!

Un’altra domanda sorge spontanea: ma tutti quelli che lavorano in parlamento , ivi compresi i parlamentari, sono o no pubblici dipendenti? Perché se così è, e pensiamo che così debba essere, allora deve incominciare proprio da lì a fare pulizia, se non altro per dare l’esempio agli azionisti, come li chiama lei,vale a dire a noi tutti cittadini!

 

 Sui Mutui a tasso variabile che ormai strozzano 2 milioni di famiglie italiane grazie alla speculazione consentita alle banche è aumentato del 40% : Per le associazioni molti i punti critici sull'accordo governo-Abi
I consumatori. "I mutuatari - avverte l'Adiconsum - devono essere consapevoli che ciò che non viene pagato nella rata dovrà essere pagato a fine mutuo caricato degli interessi". L'Adusbef "dà atto all'impegno del governo per aver affrontato la spinosa questione dei mutui a tasso variabile per precise responsabilità e cattivi consigli delle banche, aduse a reiterate violazioni di legge con il concorso di Bankitalia".

Secondo l'Aduc "il governo ha sbandierato un accordo con l'associazione delle banche prevedendo un risparmio pari a circa 850 euro all'anno per 1.250.000 famiglie circa. Peccato che la notizia sia falsa". "Nel comunicato dell'Abi - spiega l'associazione - si legge che l'accordo non prevede alcun risparmio, ma solo una dilazione nel pagamento: si concede un ulteriore finanziamento (a tassi abbastanza agevolati: l'Irs decennale più lo 0,5%). Le famiglie, quindi, non risparmieranno alcunché, ma pagheranno ulteriori interessi".

La ricontrattazione dei mutui immobiliari è un buffetto sulla guancia dei mutuatari, un'operazione di pura immagine. Se stai affondando ti converrà accettare il tasso fisso del 2006 invece di quello attuale, assoggettandoti al prolungamento delle rate più gli interessi aggiuntivi. Otterrai un uovo oggi e dovrai ripagarlo con una gallina domani. L'operazione non è a costo zero, le banche ci guadagneranno, lo fanno per questo.

L'abolizione dell'Ici non serve assolutamente a nulla. Tremonti vi è costretto per onorare l'impegno elettorale assunto da Berlusconi. Anche qui pura immagine fornita ad una platea credulona. Il ministro dell'Economia ne valuta il costo ad un miliardo e lo motiva come un modo per rilanciare la domanda interna. Questa è un'enormità che una persona responsabile non dovrebbe propinare senza arrossire per quel che vuole far credere. Un miliardo per rilanciare la domanda? Un miliardo ottenuto detassando un'imposta di natura patrimoniale? Onorevole ministro dell'Economia, ma si rende conto? Ritiene gli italiani gonzi al punto da credere ad una panzana di queste dimensioni? Poi c'è la detassazione degli straordinari e delle parti flessibili delle retribuzioni. Emma Marcegaglia si è fatta male alle mani per gli applausi tributati a questo provvedimento. Costa - secondo il ministro - 2,6 miliardi.

Il fatturato delle imprese rallenta, i premi di produzione si assottigliano. Se c'è meno fatturato ci saranno meno straordinari, non è così? Oppure ci sarà un blocco nelle assunzioni o addirittura chiusura di aziende e trasferimenti di produzione ad altre aziende collegate. Aumento di straordinari contro diminuzione dell'occupazione. Non è così che funziona, gentile Marcegaglia? Non è questa la logica del capitalismo, onorevole Tremonti.

 

Accrescere la produttività con queste misure è un marchiano errore. Accrescere la domanda, nemmeno parlarne. Quelle che certamente cresceranno saranno le disuguaglianze di trattamento. Il pubblico impiego è escluso dal provvedimento. Le donne che lavorano non fanno straordinari. Le piccole imprese e il lavoro precario sono un mondo nell'ombra con vita e logiche proprie difficilmente visibili. Quanto al lavoro degli immigrati è inutile parlarne.

Ma soprattutto: detassare la parte flessibile del salario ha un senso in un'economia che tira; se è ferma o addirittura regredisce si tratta di pura immagine per avere titoli sui giornali e in tivù e qualche commento favorevole. 

Saluti,

AC